7 settembre 2011. Passaggio di consegne alla presidenza del Centro Alti Studi per la Difesa (Casd). Con una cerimonia che si e’ tenuta questa mattina a Roma, presso lo storico Palazzo Salviati di piazza della Rovere, sede del Casd, l’ammiraglio di squadra Marcantonio Trevisani ha lasciato l’incarico al generale di squadra aerea Orazio Stefano Panato, che si e’ insediato alla guida del Casd.

Alla cerimonia hanno partecipato il sottosegretario alla Difesa, Giuseppe Cossiga, il capo di stato maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate, autorita’ civili e militari. Un momento importante, e’ stato sottolineato negli interventi, per la vita del Casd e la costruzione della cultura della sicurezza. La struttura militare e’ infatti all’avanguardia, conosciuta ed apprezzata anche in ambito internazionale. Si occupa della formazione dei quadri e dei dirigenti delle Forze armate, oltre che dei dirigenti civili della Difesa.

”Il Centro Alti Studi per la Difesa -ha sottolineato il generale Abrate- e’ uno dei punti principali della Difesa. Si e’ imposto sia in ambito nazionale sia internazionale come scuola di pensiero, laboratorio di ricerca e di studio”. ”Una struttura essenziale -ha rimarcato il capo di stato maggiore della Difesa- per la formazione dei nostri quadri e soprattutto dei dirigenti civili e militari”.

Abrate ha quindi rivolto parole di apprezzamento per l’azione svolta dall’ammiraglio Trevisani, ”un incarico coronato da risultati di grande rilievo”. Il presidente uscente del Casd, ha spiegato Abrate, ”lascia oggi, dopo 43 anni, il servizio attivo. Una luminosa carriera nel corso della quale ha avuto il privilegio di vivere da protagonista momenti importanti pe rle nostre Forze armate”.

”Quello che conta nelle Forze armate e’ il ‘software’ -ha sottolineato il sottosegretario Cossiga- ovvero la preparazione del personale. C’e’ una grande attenzione al Casd, anche in una prospettiva di sviluppo dottrinale e di temi, validi per noi ma che possiamo proporre anche all’estero, che fanno il valore di una Nazione come la nostra”. Quanto al maggior sforzo cui e’ chiamato anche il Casd rispetto alla manovra che chiede sacrifici alle Forze armate, Cossiga rimarca: ”Il ‘verbo’ e’ fare il massimo con quello che si ha: le guerre si vincono con l’Esercito che si ha, non con quello che si vorrebbe”. ”La Difesa in questo e’ particolarmente brava. Magari -ha fatto notare Cossiga- non bisogna approfittarsene. Perche’ in alcuni casi questo e’ successo”.

Il Generale Stefano Panato, che oggi si e’ insediato alla presidenza del Centro Alti Studi per la Difesa (Casd), e’ nato a Boschi Sant’Anna (Verona). Nominato ufficiale all’Accademia aeronautica di Pozzuoli, ha conseguito il brevetto di pilota militare sul velivolo G91 presso la Scuola volo aviogetti di Amendola (Foggia). E’ stato pilota militare alla 3° aerobrigata di Villafranca (Verona) e dopo essersi qualificato collaudatore di aeroplani presso l’Empire test pilots’ school in Gran Bretagna, ha prestato servizio al reparto sperimentale di volo di Pratica di Mare, (Roma), dove ha collaborato, fra l’altro, alle prove in volo dei velivoli Tornado e Amx. Durante il periodo da collaudatore e’ stato anche dimostratore in volo dei velivoli Tornado e G-222 in numerose manifestazioni in Italia e all’estero. Dal 1999 al 2002 e’ stato consigliere militare presso la Rappresentanza permanente d’Italia al Consiglio atlantico a Bruxelles. Dal 2004 al 2006 e’ stato sottocapo di stato maggiore dell’Aeronautica militare. Dal 2006 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e, quest’anno, direttore per l’impiego del personale militare dell’Aeronautica. Panato, che ha all’attivo oltre 3.800 ore di volo su aerei ed elicotteri, ha conseguito la laurea in scienze aeronautiche all’universita’ ‘Federico II’ di Napoli e la laurea in scienze internazionali e diplomatiche all’universita’ di Trieste.

Fonte: Adnkronos

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