Presso la base militare italiana “Villaggio Italia” di Belo Polje si è svolta il 16 maggio la cerimonia di passaggio di responsabilità al vertice del Contingente Militare Italiano in Kosovo tra il Colonnello Carlo Emiliani, comandante uscente, ed il Colonnello Vincenzo Cipullo, comandante subentrante.

La cerimonia ha avuto luogo alla presenza del capo di stato maggiore della Difesa generale Biagio Abrate, del comandante di KFOR (Kosovo Force) maggiore generale Erhard Bϋhler e delle più alte cariche civili e religiose dell’area di interesse del MNBG-W (Multinational Battle Group West).

Il Contingente Militare Italiano, costituito su base 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna”, nel corso dei 188 giorni trascorsi in Kosovo ha fronteggiato numerose emergenze. In particolare,  ha fornito sostegno ed all’occorrenza protezione alle famiglie in rientro in Kosovo ed ha gestito eventi particolari quale è stato, ad esempio, l’ampliamento dell’area di responsabilità a tutto il Kosovo in aderenza alle disposizioni della NATO.

Il Colonnello Emiliani, nel suo discorso di commiato, ha sottolineato l’operato del Contingente Italiano evidenziando le numerose attività CIMIC (Civil Military Cooperation), a favore dei comparti agricoltura, zootecnia ed educazione, nonché il proficuo aumento della collaborazione con le giovani istituzioni Kosovare.

Il Colonnello Vincenzo Cipullo, comandante subentrante del MNBG – W, avrà la missione di guidare il Contingente su base 21° Reggimento Artiglieria Terrestre “Trieste” di Foggia, già peraltro impiegato nei Balcani, sia in maniera unitaria che con alcune sue componenti, negli anni scorsi.

Il MNBG – W, unità multinazionale a guida italiana organicamente inserito nella  Kosovo Force (KFOR), è ora forte di componenti Austriache, Slovene, Svizzere ed Ungheresi.

 

Fonte: Contingente italiano in Kosovo

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