Alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, si e’ celebrato il 17 maggio, presso l’hangar del 28° “Tucano” nell’aeroporto “T. Fabbri” di Viterbo, il 62° anniversario della costituzione dell’Aviazione dell’Esercito.

Tra i ”baschi azzurri” erano presenti il generale di corpo d’armata Roberto Bernardini, comandante delle Forze operative terrestri e decano dell’Aves, il generale di corpo d’armata Danilo Errico, sottocapo di stato maggiore della Difesa e il generale di divisione Giangiacomo Calligaris, comandante dell’Aviazione dell’Esercito.

Il generale Graziano ha ringraziato, tra gli altri, il sindaco di Viterbo, Giulio Marini, il prefetto, Antonella Scolamiero, il vescovo Lino Fumagalli e il presidente della provincia, Marcello Meroi che, “partecipando a questa cerimonia, in linea con quella che e’ la sobrieta’ imposta dal ridimensionamento delle spese, testimoniano l’ospitalita’ e l’affetto della citta’ di Viterbo all’Esercito”. Ha rivolto poi un doveroso pensiero ai familiari dei caduti in operazione “che sono l’esempio a cui ci riferiamo, il simbolo del sacrificio verso il Paese e di amore verso la Patria”.

Nel suo discorso, il generale Graziano, ha inoltre sottolineato: “Il contributo fornito all’elicottero A-129 Mangusta, che nel teatro afghano ha dato prova di elevala letalita’ d’ingaggio, minimizzazione dei danni collaterali ed eccezionale capacita’ di operare a stretto contatto con le forze sul terreno”. Il capo di stato maggiore dell’Esercito ha poi concluso ricordando tutte le missioni dall’Iraq alla Somalia dall’Afghanistan al Mozambico nelle quali l’Aviazione dell’Esercito ha fornito un determinante contributo.

Nell’ambito della cerimonia militare sono state consegnate, dal generale Graziano, una medaglia d’argento al valore dell’Esercito al maggiore Carmine Bertolino e una medaglia di bronzo al valore dell’Esercito al primo maresciallo luogotenente Luciano Corsi. Il prefetto di Viterbo, Antonella Scolamiero, ha invece insignito di medaglia d’argento al valor civile il sergente Francesco Zampino.

L’Aviazione dell’Esercito nasce il 10 maggio 1951, la piu’ giovane specialita’ della Forza armata, e si e’ affermata rapidamente fino a diventare, oggi, una componente determinante e insostituibile dell’Esercito. Nei teatri di operazione i baschi azzurri sono sempre presenti, operando spesso in condizioni di indeterminatezza ed elevato rischio: dalle prime esperienze il Libano alla Namibia, dalla Somalia al Mozambico, dai Balcani all’Iraq e all’Afghanistan. Proprio in Afghanistan, l’Esercito esprime il proprio sforzo principale impiegando 21 elicotteri che svolgono compiti di trasporto, ricognizione e scorta armata, in piena sinergia con le truppe schierate sul terreno.

Redazione

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