“Un saluto finale a tutti”. Enrico Mentana dice addio a Twitter per i troppi insulti ricevuti sul social network. Il ritiro arriva dopo un lungo botta e risposta con gli utenti sull’opportunità di mantenere l’anonimato in rete. Lascia un profilo con 312.570 follower.
“Il numero di tizi che si esaltano a offendere su Twitter è in continua crescita. Calmi tra poco ce ne andremo, così v’insulterete tra di voi”, ha scritto il direttore del TgLa7, poco prima di annunciare il suo addio. E ancora: “Non mi arrendo davanti a ‘due battute’. In un anno non ho mai bannato nessuno. Ma se il bar che amate si riempie di ceffi, cambiate bar. O no?”.
“Curioso – ha aggiunto -: gli argomenti usati dai difensori dell’anonimato su twitter sono gli stessi addotti dai massoni per giustificare le logge coperte…”. “Resterei – ha scritto ancora – se ci fosse almeno un elementare principio d’uguaglianza: l’obbligo di usare la propria vera identità. Strage di ribaldi col nickname”. “Sono contrario alle limitazioni e alle censure per legge – l’ulteriore tweet del giornalista -. Sono contrario ai blocchi, censure private. Twitter è così, o l’accetti o lasci”.
Fonte: ANSA, 8 maggio 2013