I giovani allievi del 203° corso “Lealtà” hanno concluso un biennio formativo caratterizzato da trasformazioni e grandi novità

​Nel cortile d’onore dell’Accademia militare si è svolta ieri la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2022/2023. A presiedere l’evento il comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna che, dopo la premiazione degli allievi distintisi negli studi e nelle discipline militari, ha tracciato un bilancio dell’anno concluso, caratterizzato da trasformazioni e novità, ringraziando chi ha reso possibile il raggiungimento di risultati di eccellenza.

Tra le autorità civili e militari presenti anche il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, che ha rivolto un indirizzo di saluto al 203° corso confermando l’affetto e la vicinanza dei cittadini modenesi all’Accademia ed a intere generazioni di ufficiali. ​​

Agli ufficiali frequentatori e agli allievi del 203° corso “Lealtà” e del 204° corso “Volontà”, il generale di divisione Davide Scalabrin ha espresso la propria soddisfazione, sottolineando che “l’odierna cerimonia, da sempre, ha rappresentato il saluto del corso anziano alla città di Modena, dopo due anni di impegno e sacrificio, oggi si trasforma nella presentazione in qualità di prossimi ufficiali che, dal mese di settembre riprenderanno il percorso formativo, per un ulteriore anno presso l’Accademia, sempre all’altezza delle nuove ed impegnative sfide che il futuro riserverà”.

Il nuovo percorso formativo avviato proprio con gli allievi del 203° corso “Lealtà” che – ad eccezione dei prossimi sottotenenti dell’Arma dei Carabinieri in procinto di lasciare Modena per proseguire la propria formazione presso le sede di Roma – prevede la permanenza degli ufficiali allievi dell’Esercito a Modena per un ulteriore anno presso l’Accademia, per un periodo complessivo di tre anni – compresi i primi due anni da allievi con l’obiettivo di conseguire presso l’Università di Modena e Reggio Emilia la laurea triennale nei diversi indirizzi di studi.

Con questa ultima trasformazione, la città di Modena vedrà la costante presenza di circa 700 cadetti, impegnati nella frequenza dei diversi corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico in Scienze Strategiche, Ingegneria, Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.

Il maggior numero di frequentatori ha richiesto un vasto processo di trasformazione e adeguamento delle infrastrutture esistenti, che si è concentrato sia sul complesso infrastrutturale di Palazzo Ducale, individuato quale polo universitario con nuove aule e laboratori, sia sulla caserma Pisacane, quale polo alloggiativo.

Come atto conclusivo del biennio accademico, il capo scelto di reggimento ha consegnato al comandante dell’Accademia il gagliardetto del 203° corso “Lealtà”, che sarà conservato nella sala del museo storico dedicata alla custodia delle memorie dei corsi accademici a sottolineare come la conclusione del biennio accademico segni, in modo marcato e netto, l’inizio di quel complesso percorso che ogni ufficiale sarà chiamato a seguire per poter raggiungere, in maniera ottimale, gli obiettivi prefissati ed essere in grado di fronteggiare tutte le nuove sfide in cui l’Esercito sarà chiamato ad operare.

Fonte: Esercito

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