Passaggio della “Stecca accademica” tra gli allievi del 204° corso “Volontà” e del 205° corso “Fierezza”

​​​​​Alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, si è svolta oggi, al parco Novi Sad di Modena, la tradizionale cerimonia del “Mak π 100” degli allievi ufficiali del 204° corso “Volontà” dell’Accademia Militare, evento, quest’ultimo, che segna i cento giorni mancanti alla promozione al grado di sottotenente dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri.

Alla cerimonia erano presenti il comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna, il comandante dell’Accademia, generale di divisione Davide Scalabrin, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il prefetto Alessandra Camporota, il rettore di Unimore, Carlo Adolfo Porro, nonché numerose autorità locali, militari, civili e religiose.

Nel suo intervento il generale Masiello dopo aver ringraziato le autorità intervenute, ha voluto sottolineare l’importanza del traguardo raggiunto dagli allievi del 204° corso “Volontà”, affermando “Sono certo che state vivendo un momento di grande emozione e soddisfazione. Vi siete formati al culto del dovere di essere al servizio e a come superare egoismi, protagonismi e individualismi. Viviamo un periodo di profondi cambiamenti. Oggi, le stesse tecnologie che hanno innescato una vera e propria rivoluzione industriale hanno anche determinato un cambio di paradigma nel modo di concepire e gestire i conflitti. Stiamo vivendo una rivoluzione militare – ha proseguito il generale Masiello – e assistiamo a conflitti nei quali si fondono caratteristiche della prima guerra mondiale e guerre futuristiche. Bisogna attrezzarsi. Accanto agli strumenti sofisticati e alle tecnologie all’avanguardia, servono soldati formati per utilizzarli e addestrati alla sofferenza, questo fa la differenza. Verso i valori non possiamo e non dobbiamo mai tollerare attacchi o flessioni. Ci tengono uniti e in piedi, quando la vita ci mette alla prova. Farò di tutto – ha concluso il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito – per accelerare tale percorso di adeguamento della Forza armata, ma sarete voi i veri interpreti e artefici del cambiamento. Sappiate valorizzare le idee che vi arriveranno da ogni singola testa della vostra unità. Sappiate guadagnarvi l’autorevolezza sul campo. Sappiate mantenere, come oggi, lo sguardo fiero, orgogliosi di aver scelto il mestiere più bello del mondo”.

La celebrazione del “Mak π 100” è una tradizione che risale al 1840. Gli allievi più anziani cedono a quelli più giovani la “Stecca accademica”, riproduzione in grande scala di un piccolo attrezzo in legno, con una scanalatura centrale, che veniva usato, un tempo, per lucidare i bottoni metallici della giubba dell’uniforme senza sporcarne il tessuto.

La cerimonia è continuata con la consegna dei premi agli ufficiali particolarmente meritevoli del 204° corso “Volontà”, distintisi nelle discipline universitarie, militari e nelle attività ginnico-sportive, nel biennio accademico 2022-2024.

Anche quest’anno, in occasione della serata di gala del “gran ballo delle debuttanti”, gli allievi ufficiali prossimi alla promozione a sottotenente hanno deciso di promuovere un’attività benefica a favore dell’unità ospedaliera di Pediatria del Policlinico di Modena che permetterà di donare, nei prossimi giorni, un nuovo ecografo utile a migliorare e implementare le competenze specialistiche pediatriche ma soprattutto consentire a favore dei più piccoli una diagnostica sempre più rapida e accurata.

Il Mak π 100 rappresenta, altresì, il momento in cui gli allievi ufficiali, terminati gli impegni di studio universitari e militari, iniziano le attività addestrative, le esercitazioni e i corsi presso i poligoni e gli enti della Forza armata, indispensabili per completare la formazione dei futuri comandanti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here