21 settembre 2011. Questa mattina il cacciatorpediniere Andrea Doria, impegnato in Oceano Indiano nell’ambito dell’operazione antipirateria della Nato denominata Ocean Shield, è intervenuto in assistenza al mercantile cipriota “Pacific Express”, oggetto di un tentativo di sequestro da parte di pirati armati.

L’attacco, reso vano dalla pronta reazione dell’equipaggio che si è chiuso nella cittadella (parte protetta della sovrastruttura), è durato quasi tutta la notte e ha anche provocato un incendio a bordo.

Al suo arrivo in zona, circa 200 miglia ad est di Mombasa, nave Doria si è avvicinata al mercantile e, verificata l’assenza di pirati a bordo, presumibilmente fuggiti alla vista dell’unità militare, ha inviato un team di sicurezza per liberare l’equipaggio.

Successivamente il comandante della “Pacific Express”, vista la gravità dell’incendio, ha dichiarato la nave persa e ha chiesto soccorso alla nostra unità.

Al momento il cacciatorpediniere Andrea Doria ha imbarcato l’intero equipaggio del mercantile (comandante di nazionalità ucraina e 25 marinai filippini) e dirige verso Mombasa dove hanno richiesto di essere sbarcati.

Nave Doria, sede di nave comando della missione Nato Standing Nato Maritime Group 1, sotto il comando del contrammiraglio Gualtiero Mattesi, è impegnato dal 14 giugno scorso nell’oceano indiano nell’ambito dell’operazione Nato “Ocean Shield” per contrastare il fenomeno della pirateria.

Le forze aereo-navali alleate continuano le operazioni per prevenire e contrastare le attività criminali contro il traffico mercantile nell’area.

Fonte: Marina Militare

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