15 settembre 2011. Con le cerimonie di posa della prima pietra, sono iniziati oggi i lavori per la costruzione di una centrale operativa per la risposta alle emergenze sanitarie, che sarà attiva 24 ore su 24, e la costruzione di due nuovi comandi di polizia nella città di Herat.

 

Il progetto per la creazione del pronto intervento è uno dei progetti realizzati dal Provincial reconstruction team (Prt), su base 132° reggimento artiglieria di Maniago e dalla Cooperazione italiana. L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio pronto intervento, unico nella regione ovest dell’Afghanistan.

Il pronto intervento verrà realizzato in un edificio dedicato, vicino all’ospedale di Herat. Una centrale operativa attiva giorno e notte, dotata di 7 linee telefoniche, propri medici e infermieri, sarà  costantemente collegata a 5 ambulanze che saranno messe al servizio gratuito della popolazione attraverso il numero d’emergenza.

Il centro di pronto intervento, oltre a dare impulso allo sviluppo dell’imprenditoria locale che impiega materiale e manodopera locale, darà occupazione a circa 50 persone, per le quali la Cooperazione italiana provvederà alla formazione e  professionalizzazione.

I comandi di polizia sono invece realizzati in stretta cooperazione con le forze di sicurezza di Isaf ed inseriti in una strategia ideata dal governo afgano volta al supporto della polizia impegnata nella provincia con oltre 2 mila uomini.

Herat, una delle maggiori città dell’Afghanistan, rappresenta il cuore della ripresa economica del paese ed è una delle sette località individuate e inserite dal presidente afgano Hamid Karzai nel processo di riconsegna alle autorità locali. Grazie anche al contributo del governo italiano e delle forze Isaf nel settore della sanità e della sicurezza, la provincia di Herat rappresenta un esempio da seguire, una speranza e una spinta allo sviluppo per tutto il paese.

Fonte: Contingente italiano in Afghanistan

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