Si è svolta il 4 maggio presso l’ippodromo militare di Tor di Quinto, alla presenza del Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, la cerimonia per il 151° anniversario della costituzione dell’Esercito italiano.

Il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano, dopo aver ringraziato il Presidente della Repubblica, il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, il capo di stato maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate e le numerose autorità civili e militari intervenute alla cerimonia, ha sottolineato l’importanza di tale partecipazione, quale segno tangibile della fiducia che il Paese continua ad accordare all’Esercito e in generale alle proprie Forze armate. Il generale Graziano ha poi rivolto “un pensiero riverente e commosso ai caduti che con coraggio hanno tenuto fede al loro giuramento fino all’estremo sacrificio, alle loro famiglie che hanno conosciuto la tragedia della scomparsa di un congiunto e ai numerosi feriti in operazione, auspicando il loro pronto rientro nella Forza Armata”.

L’Esercito Italiano”, ha continuato il generale Graziano, “è simbolo di unità nazionale e insostituibile risorsa al servizio del Paese”.

Al termine del suo discorso, il capo di stato maggiore dell’Esercito, rivolgendosi al Presidente della Repubblica, ha ribadito che “l’Esercito guarda con grande fiducia alle sfide che lo attendono”  –– “sfide che l’Esercito affronterà con la consapevolezza di essere un’Istituzione ricca di valori che cercherà sempre di fare il meglio con le risorse che l’Italia pone e porrà a sua disposizione”.

Nel corso della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha conferito le seguenti onorificenze:

– croce di cavaliere dell’Ordine militare d’Italia alla bandiera di guerra dell’Esercito italiano per l’impiego, dal 2003 al 2011, per il mantenimento della pace, la stabilizzazione e ricostruzione di aree di crisi e la salvaguardia della libertà nei teatri operativi dell’Iraq, dell’Afghanistan, del Sudan e del Libano;

– medaglia d’oro al valor militare, alla memoria, al sottotenente Mauro Gigli, caduto in Afghanistan il 28 luglio 2010. Ha ritirato l’onorificenza la moglie Vita Maria Biasco;

– medaglia d’oro al valor militare, alla memoria, al caporal maggiore capo scelto  Pierdavide De Cillis, caduto in Afghanistan il 28 luglio 2010. Ha ritirato l’onorificenza la moglie Caterina De Lucia;

– croce d’onore, alla memoria, al capitano Massimo Ranzani, caduto in Afghanistan il 28 febbraio 2011. Ha ritirato l’onorificenza la madre Gabriella Bruschetta;

– croce d’ onore, alla memoria, al caporal maggiore capo Luca Sanna, caduto in Afghanistan il 18 gennaio 2011. Ha ritirato l’onorificenza la moglie Daniela Mura;

– croce d’ onore, alla memoria, al caporal maggiore capo Gaetano Tuccillo, caduto in Afghanistan il 2 luglio 2011. Ha ritirato l’onorificenza la moglie Evelien Dwars;

– croce d’ onore, alla memoria, al caporal maggiore scelto Roberto Marchini, caduto in Afghanistan il 12 luglio 2011. Ha ritirato l’onorificenza il padre Francesco;

– croce d’onore, alla memoria, al caporal maggiore scelto David Tobini, caduto in Afghanistan il 25 luglio 2011. Ha ritirato l’onorificenza la madre Annarita Lo Mastro;

– croce d’onore, alla memoria, al primo caporal maggiore Matteo Miotto, caduto in Afghanistan il 31 dicembre 2010. Ha ritirato l’onorificenza la madre Anna dal Ferro;

– croce d’onore al primo caporal maggiore Simone Careddu;

– croce d’onore al caporal maggiore Luca Barisonzi.

L’Esercito celebra la ricorrenza del 4 maggio 1861, data in cui il generale Manfredo Fanti, ministro della Guerra, decretò che il Regio Esercito, prima denominato Armata Sarda, avrebbe preso il nome di Esercito italiano. Per ricordare l’avvenimento è stata schierata una unità di formazione con gli uomini e le donne dei reparti operativi e degli istituti di formazione che hanno indossato le uniformi storiche e gli equipaggiamenti di specialità.

Alle spalle dello schieramento sono stati esposti alcuni tra i principali mezzi in dotazione alla Forza armata, tra i quali il Vtlm “Lince”, il Vbm “Freccia”, il Vbl “Puma”, un elicottero A-129 “Mangusta”, un elicottero Ch-47, un elicottero Nh-90, attualmente impiegati nei teatri di operazione.

Redazione

 

 

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