Le celebrazioni istituzionali per il 78° anniversario della Liberazione di Modena dal nazifascismo si sono aperte oggi, sabato 22 aprile, con la deposizione delle corone in omaggio ai caduti.

Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e le autorità cittadine e provinciali, il prefetto Alessandra Camporota, il presidente della Provincia Fabio Braglia, il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, il deputato Stefano Vaccari e i vertici di Accademia militare, Procura della Repubblica, Arma dei carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Polizia locale di Modena e Vigili del fuoco hanno partecipato, nel corso della mattinata, alle cerimonie al Famedio del cimitero di San Cataldo, al Sacrario partigiano della Ghirlandina e, di seguito, alla lapide della Medaglia d’Oro al Valor militare della città di Modena, in cima allo scalone del Palazzo Comunale e alla lapide in ricordo di Mario Allegretti nell’atrio dell’Ateneo in via Università alla presenza anche del rettore di Unimore, Carlo Adolfo Porro.

Le cerimonie per celebrare la Liberazione proseguono martedì 25 aprile, giorno dell’anniversario nazionale che si aprirà alle 10 con la messa in Duomo, officiata dal vescovo monsignor Erio Castellucci e proseguirà con il tradizionale corteo della banda cittadina “Ferri” e l’omaggio al Sacrario della Ghirlandina.

Alle 11.30, in piazza Grande, torna la consueta manifestazione conclusiva alla quale interverrà il presidente di Libera don Luigi Ciotti, insieme a Vanni Bulgarelli, presidente dell’Anpi provinciale, e al sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.

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