Nel piazzale della caserma “Ferrante Gonzaga” in Sassari, sede del 152° reggimento fanteria, l’11 settembre ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento, nell’incarico di comandante della brigata “Sassari”, tra il generale di brigata Luciano Portolano ed il generale di brigata Manlio Scopigno.

Presenti il comandante del 2° Fod (Forze di Difesa), generale di corpo d’armata Vincenzo Lops, il presidente della regione Sardegna, Ugo Cappellacci, il presidente della provincia di Sassari, Alessandra Giudici, autorità civili, religiose e militari della Sardegna e le associazioni combattentistiche e d’arma

Il generale Portolano ha ceduto il comando della prestigiosa unità che ha guidato negli ultimi due anni, raggiungendo importanti e lusinghieri risultati sia sul territorio nazionale che all’estero.

In Patria i Sassarini sono stati e sono tuttora impegnati nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” a garanzia dell’ordine pubblico e della sicurezza a siti sensibili ed aree urbanizzate di alcune città della Sicilia e della Calabria e, con assetti specifici, hanno preso parte a numerose attività di bonifica del territorio da residuati bellici.

All’estero, i Dimonios hanno partecipato, da ottobre 2011 ad aprile 2012, alla operazione Isaf in Afghanistan durante la quale hanno operato con professionalità, determinazione ed orgoglio – in condizioni ambientali spesso difficili, anche a rischio della vita – a favore della popolazione afgana per la sicurezza, la ricostruzione e lo sviluppo della regione occidentale del Paese.

A pochi giorni dalla scadenza del suo mandato, il generale Portolano si è recato presso le sedi dei reparti dipendenti per una visita di commiato nel corso della quale ha incontrato il personale militare e civile del 151° e del 152° reggimento fanteria “Sassari”, del 3° reggimento bersaglieri, del 5° reggimento genio guastatori e del reparto comando e supporti tattici “Sassari”. Dopo aver reso omaggio alle pluridecorate bandiere di guerra dei reggimenti, ha rivolto un deferente pensiero ai tanti caduti nel corso dei due conflitti mondiali, nelle missioni internazionali per il mantenimento della pace ed un caloroso ringraziamento è stato indirizzato al personale tutto ed alle loro famiglie che grande sostegno forniscono ai Sassarini in ogni momento del loro impegnativo lavoro.

“Con tutto il cuore mi mancherete – ha detto Portolano nel discorso di commiato – ribadisco che quello che per tutti è stato o è un traguardo, per noi è e sarà sempre un punto di partenza. E la nostra unione continuerà a vivere in un grido: Forza Paris”. Parole intrise di emozioni e lacrime trattenute a stento in uno sguardo pieno di gratitudine e orgoglio.

Il generale Portolano ha lasciato la Sardegna alla volta di Roma dove assumerà l’incarico di capo reparto operazioni presso il Comando operativo di vertice interforze (Coi).

Il generale Scopigno, 41° comandante della brigata “Sassari”, proviene dallo stato maggiore dell’Esercito dove ha prestato servizio quale capo ufficio del sottocapo e del capo di stato maggiore dell’Esercito.

Originario di Roma, il generale Scopigno ha frequentato i regolari corsi dell’Accademia militare di Modena e di stato maggiore, è laureato e durante la sua carriera ha ricoperto importanti incarichi di comando in Italia e, in particolare, all’estero, ove ha preso parte alle operazioni per il mantenimento della pace in Somalia, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia e Libano, in quest’ultimo teatro operativo al comando del 186° reggimento della brigata paracadutisti “Folgore”.

Il generale di brigata Manlio Scopigno, per un curioso caso di omonimia, rinnova i ricordi di una leggenda dello sport sardo, quel Manlio Scopigno allenatore del Cagliari campione d’Italia del 1970. “Spero di fare altrettanto bene in un settore diverso dal calcio”, è stata la battuta del nuovo comandante della brigata Sassari.

Redazione

 

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