di Carmelo Abisso

Cambio al comando della brigata aeromobile “Friuli”. Davanti ai reparti schierati nella caserma “Mameli” di Bologna, il generale di brigata Antonio Bettelli, primo emiliano al vertice dell’unita’, ha ricevuto le consegne dal parigrado Filippo Camporesi alla presenza del comandante delle forze operative di difesa di Vittorio Veneto(1° Fod) generale di corpo d’armata Danilo Errico.

La cerimonia si e’ tenuta il 20 aprile, presente il prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia. La bandiera di guerra del 66° reggimento aeromobile “Trieste”, da pochi giorni rientrata dal teatro afgano, era schierata con il reggimento di formazione costituito dalle unita’ dipendenti, accompagnato dalle note musicali della fanfara dell’ 11° reggimento bersaglieri.

Fra le autorita’ il generale Franco Angioni gia’ comandante del contingente italiano in Libano tra il 1982 ed il 1984. Il comandante del 1° Fod, generale Errico, nel suo intervento ha annunciato “gli impegni futuri quali l’operazione “Leonte” che vedra’ tra pochi mesi la brigata impegnata in Libano”.

 

LA BRIGATA AEROMOBILE OGGI

La Brigata aeromobile “Friuli” è una grande unità operativa dell’Esercito che ha partecipato alle principali operazioni all’estero in Albania, Bosnia, Iraq, Afghanistan e Libano. Il comando brigata con il reparto comando e supporti tattici ha sede a Bologna presso la caserma Mameli. Dalla “Friuli” dipendono 4 reggimenti con sede a Forlì, Rimini, Casarsa e Grosseto per un totale di circa 3200 militari (249 le donne) due terzi dei quali di stanza in Emilia Romagna.

Il 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste” è rientrato a fine marzo 2012 dall’operazione Isaf in Afghanistan, schierato a Shindand per sei mesi come task force center del Regional command west, su base brigata meccanizzata “Sassari”. In particolare nel teatro afgano ha percorso 240 mila chilometri su un totale di 337 itinerari principali, impiegando circa 500 pattuglie, su oltre 700 attività operative che hanno dato come esito il ritrovamento di circa 3200 artifizi inesplosi e munizionamento vario distribuito su 10 caches. A completare il quadro operativo 50 attività di cooperazione civile militare a favore dei 32 villaggi del settore di competenza del reggimento ed oltre 500 attività sulla prevenzione della minaccia manifestata dagli ordigni esplosivi improvvisati(Ied).

Il 5° reggimento aviazione dell’Esercito “Rigel” è rientrato anch’esso a fine marzo 2012 dall’operazione Isaf in Afghanistan, schierato a Herat e Farah per sei mesi come task force “Fenice” del Regional command west, su base brigata meccanizzata “Sassari”. Ha compiuto circa 650 missioni per quasi 2000 ore di volo trasportando più di 6500 passeggeri e 700 tonnellate di materiale.

La brigata mantiene attualmente propri reparti impegnati in operazioni che vengono avvicendati all’interno della grande unità stessa con frequenza periodica. E’ presente in Afghanistan con 10 elicotteri da esplorazione e scorta A 129 “Mangusta” e 80 militari appartenenti all’aviation battalion, su base 1° reggimento aviazione dell’Esercito “Antares”.

 

IL NUOVO COMANDANTE

Il generale di brigata Antonio Bettelli(nella foto a destra) è nato a Modena il 31 dicembre 1961, ha frequentato il 163° corso dell’Accademia militare di Modena nel biennio 1981-1983 conseguendo la qualifica di capo corso e la Scuola d’applicazione di Torino ove è stato nominato tenente di fanteria negli alpini nel settembre 1985. È laureato in scienze strategiche presso l’università di Torino. Ha comandato plotone e compagnia presso il battaglione alpini “Feltre” di Feltre e il battaglione alpini “Tirano” di Malles Venosta e la compagnia mortai presso il battaglione alpini “Morbegno” di Vipiteno. Ha frequentato il corso di perfezionamento sciistico presso la Scuola militare alpina di Aosta e il 32° corso piloti di elicottero dell’Esercito di Viterbo. Come pilota di elicottero ha prestato servizio presso il 54° gruppo squadroni Aves “Cefeo” di Bolzano.

Nel 1996, all’atto della costituzione del battaglione alpini paracadutisti “Monte Cervino”, per elevazione di rango della preesistente compagnia, gli è stato affidato il comando della nuova unità quale primo comandante. In quel periodo ha conseguito il brevetto di paracadutista militare. Ha frequentato i corsi di stato maggiore e di stato maggiore interforze conseguendo il titolo Issmi nel 1998. Quale ufficiale di stato maggiore ha rappresentato l’Esercito italiano presso l’US Army aviation center di Fort Rucker in Alabama (Usa) frequentando l’Air assault course presso la 101esima airborne division di Fort Campbel nel Kentucky (Usa). È stato impegnato all’estero quale ufficiale pianificatore/collegamento per l’operazione “Enduring Freedom” al Coalition coordination center di US Centcom di Tampa in Florida(Usa).

Nel 2003 ha assunto l’incarico di capo di stato maggiore della brigata aeromobile “Friuli” in Bologna e nel 2004 ha ricoperto l’incarico di chief of staff dell’Italian joint task force Iraq a Nassiryah nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”. Dal 19 ottobre 2005 al 7 dicembre 2007 è stato comandante del 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste” in Forlì. Dal 2008 ha ricoperto l’incarico di addetto per la Difesa presso l’ambasciata d’Italia a Beirut, in Libano, fino al settembre 2011 quando, rientrato in Italia, è stato destinato a Viterbo quale capo nucleo iniziale di formazione del comando sostegno aviazione dell’Esercito.

Il generale Bettelli ha conseguito il Deutsches Sportabzeichen, onorificienza della repubblica di Germania per meriti sportivi, di livello Oro ed è stato nominato pruefer(certificatore) per la stessa disciplina dal Deutscher Olympischer Sportbund (Ente sportivo federale tedesco). Il 20 aprile 2012 ha assunto il comando della brigata aeromobile “Friuli”, 7° comandante. È sposato con la signora Anna e ha tre figli, Lorenzo, Sofia ed Elisa

 

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