È’ stato celebrato il 4 novembre nel salone dei corazzieri del palazzo del Quirinale il giorno dell’Unità nazionale e giornata delle Forze armate. Nell’occasione sono state consegnate le decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia conferite nell’anno 2012.

Nel corso della cerimonia ha preso la parola il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, cancelliere dell’OMI. È quindi intervenuto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha rinnovato il suo “riconoscente apprezzamento e quello di tutti gli italiani agli oltre seimila militari attualmente impegnati nei diversi teatri di crisi, dall’Afghanistan, al Medio Oriente, ai Balcani, per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti fondamentali e contribuire alla ricostituzione delle istituzioni locali e all’assistenza delle popolazioni. E’ questo il significato delle onorificenze dell’Ordine Militare d’Italia che oggi conferiamo agli ufficiali e sottufficiali che si sono particolarmente distinti nelle missioni internazionali. Con essi noi qui intendiamo premiare tutti i soldati, i marinai, gli avieri, i carabinieri e i finanzieri che, in questo stesso momento, stanno profondendo le loro migliori energie e mettendo a rischio la propria stessa vita al servizio del nostro Paese e della Comunità internazionale, in nome e per l’affermazione di valori di pace, giustizia, libertà. A quei giovani manifestiamo la nostra vicinanza e la nostra gratitudine, con particolare affetto e ansietà per quelli tra loro che si vedono ancora privati della libertà – parlo dei nostri marò detenuti in India – a causa di un’insufficiente garanzia di tutela dell’impegno esplicato nella missione internazionale contro la pirateria nell’oceano indiano. Continueremo a compiere ogni tenace sforzo per riportarli a casa”.

Il Presidente Napolitano ha poi consegnato le decorazioni agli insigniti: ammiraglio di squadra Rinaldo Veri; generale di brigata Luciano Antonio Portolano; generale di brigata Carmine Masiello; ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi; contrammiraglio Gualtiero Mattesi; tenente colonnello Michele Facciorusso; maggiore Simone Bianchi; maggiore Luca Mazzini; capitano di corvetta Luca Di Giovanni; capo di 1^ classe Igor Zamaro; maresciallo capo Paolo Cesare Maria Cecchini.

Erano presenti il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, il giudice della Corte costituzionale, Giorgio Lattanzi, il segretario di presidenza del Senato della Repubblica, Lucio Malan, il segretario di presidenza della Camera dei Deputati, Renzo Lusetti, i componenti del consiglio dell’Ordine militare d’Italia, autorità civili, religiose e militari.

Il giorno dell’Unità nazionale e giornata delle Forze armate era stato aperto dal Capo dello Stato con la deposizione di una corona all’altare della Patria e alla lapide che al Quirinale ricorda i caduti. Quindi, il Presidente ha incontrato una rappresentanza degli allievi delle Accademie e degli Istituti di formazione militare.

Ha poi salutato i feriti e i familiari dei militari caduti nelle missioni all’estero ai quali il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri e il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, coadiuvati dal segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, avevano consegnato le “onorificenze di vittime del terrorismo”.

Redazione

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here