Il 5 ottobre, presso il circolo ufficiali dell’Esercito di Torino, si è svolta la cerimonia di avvicendamento nell’incarico di comandante della regione militare nord tra il generale di divisione Claudio Stefano Berto ed il generale di divisione Paolo Bosotti.
Alla cerimonia ha presenziato il generale di corpo d’armata Mauro Moscatelli, comandante militare della capitale. Il generale Berto ha ceduto il comando per assumere l’incarico di capo reparto affari generali dello stato maggiore dell’Esercito.
Il generale Bosotti, 57 anni, è nato a Torino dove consegue la maturità classica presso il liceo “A.Rosmini”. Frequenta il 156° corso all’Accademia militare di Modena e viene nominato sottotenente di cavalleria il 1° settembre 1976. Dopo la Scuola di applicazione viene assegnato al 1° gruppo squadroni corazzato “Nizza Cavalleria” in Pinerolo (To), presso il quale ricopre gli incarichi di comandante di plotone meccanizzato e carri e comandante di squadrone carri.
Nel 1985 viene assegnato alla Scuola di applicazione di Torino quale comandante di sezione. Frequenta il 113° corso superiore di stato maggiore conseguendo il titolo Scuola di Guerra e viene assegnato all’ufficio del capo di stato maggiore dell’Esercito quale capo sezione segreteria di SM.
Nel 1993-1994 comanda il 1° gruppo squadroni del reggimento “Piemonte Cavalleria” (2°) a Trieste. Diviene capo della 1^ sezione dell’ufficio coordinamento logistico dello SME, poi assume l’incarico di capo sezione coordinamento e studi dell’ufficio del capo di SME.
Nel 1999-2001 comanda il raggruppamento addestrativo RSTA in Montelibretti (Roma).
Dal 2001 al 2004 è capo del 1° ufficio del gabinetto del ministro della Difesa. Frequenta poi la 56^ sessione dell’Istituto alti studi della Difesa. Dal 2005 al 2008 ricopre il duplice incarico di ispettore per l’arma di cavalleria e comandante della Scuola a Lecce.
Dal 27 giugno 2008 al 3 luglio 2009 è vice comandante della Nato training mission in Iraq con sede in Baghdad. Dal 2009 al 2012 svolge l’incarico di direttore coadiutore dell’Istituto alti studi della Difesa in Roma, da dove proviene. E’ laureato in scienze strategiche e scienze internazionali e diplomatiche.
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