di Carmelo Abisso

Dedicato ai cittadini dei comuni colpiti dal sisma un anno fa, si è svolto il 24 maggio alla caserma Montecuccoli di Modena il mak pi 100 degli allievi ufficiali del 193° corso “Valore” dell’Accademia militare, alla presenza del capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano. La cerimonia, con il tradizionale “passaggio della stecca”, segna i cento giorni alla stelletta e quindi alla promozione al grado di sottotenente dell’Esercito e dell’Arma dei carabinieri.

Presenti con tutte le autorità locali – il sindaco di Modena Giorgio Pighi, il prefetto Benedetto Basile, il presidente della provincia Emilio Sabattini, il rettore Aldo Tomasi – anche tre parlamentari modenesi, i senatori Carlo Giovanardi e Stefano Vaccari e la deputata Giuditta Pini, insieme a numerosi familiari dei cadetti, a testimonianza della vicinanza del Paese all’Esercito e alle sue Forze armate.

Il generale di brigata Giuseppenicola Tota, comandante dell’Accademia militare,  prima di rivolgere l’indirizzo augurale agli allievi del 193° “Valore”, ha evidenziato la presenza alla cerimonia dei gonfaloni e dei sindaci dei comuni modenesi colpiti dal terremoto, manifestazione della solidarietà e del profondo legame tra l’Accademia e il territorio che la ospita. Citando Gustav Mahler a proposito del mak pi 100, “Tradizione non è adorazione della cenere, ma custodia del fuoco”, il generale Tota ha poi comunicato i numeri dei futuri ufficiali che, dopo due anni, lasceranno l’istituto: 146 dell’Esercito, 52 dell’Arma dei Carabinieri e 5 stranieri raggiungeranno le Scuole di applicazione per continuare la formazione.

“L’Accademia di Modena ci ha dimostrato, insieme a tutte le altre istituzioni, una particolare vicinanza – ha detto il sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli, rivolgendosi agli allievi – In voi vedo il futuro, il futuro splendido di una comunità meravigliosa come quella italiana che ci ha aiutato in quei momenti terribili. La nazione ha bisogno di gente orgogliosa come voi di portare nel cuore il tricolore”.

Il capo di stato maggiore dell’Esercito, nel suo intervento, ha rivolto ai cittadini dei comuni colpiti dal sisma, idealmente rappresentati dai loro sindaci “il più affettuoso incoraggiamento ed ammirazione per aver saputo affrontare le difficoltà con straordinario coraggio ed operosità”. Nel ricordare i giorni trascorsi in Accademia, il generale Graziano, rivolgendosi ai prossimi ufficiali dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri, ha sottolineato come “questo  è solo l’inizio di un lungo percorso in cui non dovrete mai perdere il coraggio, la fede e la speranza perchè dovrete trasferirli ai vostri uomini. A prescindere dal colore della divisa che indosserete”. “Ben presto sarete comandanti – ha proseguito Graziano – opererete sul terreno, con la responsabilità di impiegare uomini e mezzi, dovendo decidere da soli e agire spesso in tempi rapidi e in condizioni di forte rischio”.

Dopo il tradizionale passaggio della stecca accademica tra gli allievi ufficiali del 193° corso “Valore”e quelli del 194° “Coraggio”, è seguita la premiazione degli ufficiali e degli allievi che si sono particolarmente distinti negli studi e nelle varie discipline durante l’anno accademico 2011-2012. La manifestazione si è conclusa con il saggio ginnico-militare nel quale quest’anno è stato introdotto anche il rugby.

Davanti alle tribune, in bella mostra, la coppa vinta dall’Accademia di Modena il 19 aprile scorso a Pozzuoli, classificandosi al primo posto nel XXVII Torneo sportivo interaccademico che ha coinvolto gli allievi ufficiali dell’Accademia militare, Navale, Aeronautica e della Guardia di Finanza nelle cinque discipline sportive: atletica leggera, nuoto, pallavolo, basket e tiro con la pistola.

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