Si è conclusa, lo scorso 1 giugno, la seconda edizione delle Giornate europee dell’innovazione nel settore della Difesa (Edid23), organizzato dall’Agenzia Europea per la Difesa, sotto l’auspicio della presidenza svedese del Consiglio dell’EU, presso lo Square Brussels Convention Center. L’evento ha permesso di concentrarsi sulle opportunità di collegare l’innovazione tecnologica e lo sviluppo delle capacità’. È stata anche occasione di vedere riuniti innovatori provenienti da tutta Europa, in rappresentanza delle numerose aziende internazionali di 15 paesi europei: Italia Francia, Cipro, Svezia, Lituania, Germania, Olanda, Slovenia, Portogallo, Spagna, Ungheria, Croazia, Polonia, Danimarca, Austria e Lettonia.

A rappresentare l’Italia, una delegazione del Segretariato generale della Difesa e Direzione nazionale degli armamenti, con a capo il direttore del 5° Reparto innovazione tecnologica del Segretariato Luisa Riccardi.  Era, inoltre, presente la Federazione delle Aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza (Aiad) insieme alle aziende italiane CY4 Gate, Laran, Larimart e Nurjanatech, le quali hanno presentato progetti legati al Piano di ricerca nazionale militare (Pnrm). È stata colta l’occasione per entrare in contatto con gli attori globali del comparto militare e civile, al fine di concludere possibili interazioni volte a facilitare l’acquisizione di nuove opportunità di sviluppo tecnologico per l’industria nazionale.

Sono stati presentati i seguenti progetti di ricerca a guida italiana:

  • alba (advance light ballistic protections) studio e sviluppo di soluzioni di protezione balistica di livello k6 (stanag 4569) da applicare a veicoli corazzati medi e leggeri;
  • ring (3d radar imaging for non-cooperative targetrecognition) sviluppo di tecnologie di imaging e riconoscimento basato su tecniche di ricostruzione di immagini radar isar 3de di classificazione bersagli;
  • cerere (cyber electromagnetic resilience evaluation on replicated environment) sviluppo di un ambiente di test automatizzato per la valutazione della resilienza dei sistemi ad attacchi di tipo cyber electromagnetic activities (cema);
  • cugs (combatunmanned ground system) sviluppo di moduli funzionali per sistemi terrestri unmanned altamente autonomi;
  • samas 2 (struttural health and ballistic impact monitoring and prognosis on a mimilitary helicopter) sviluppo di un sistema di monitoraggio e prognostica (helt &usage monitoring System – hums) per elicotteri, in grado di rilevare e quantificare i danni strutturali, da corrosione e balistici.

Lo stand nazionale ha visto una nutrita partecipazione di molti visitatori, tra cui Jiří Šedivý, amministratore delegato dell’Agenzia Europea per la Difesa.

 

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