In occasione dell’80° anniversario della Campagna d’Italia, una rappresentanza di 30 militari del Seaforth Highlanders of Canada (https://www.seaforthhighlanders.ca/) uno dei reggimenti che ha contribuito alla liberazione di Ortona nel dicembre del 1943 è arrivato nella cittadina abruzzese per ripercorrere le tappe di quelle battaglie sanguinose.
Il programma articolato su due giornate è iniziato oggi con una esplorazione da parte dei giovani militari del reggimento di Vancouver delle vie e piazze dove si sono svolti gli atti eroici dei loro predecessori, un incontro con alcuni sopravvissuti della battaglia accompagnati da Angela Arnone, presidente dell’associazione culturale Crossroads di Ortona e una sfilata in divisa e con la cornamusa in testa al corteo a Porta Caldari.
In Piazza degli Eroi Canadesi ha avuto luogo una breve cerimonia commemorativa, in presenza del sindaco Leo Castiglione, con la deposizione di corone e con la benedizione del monumento Prezzo della Pace, inaugurato l’8 ottobre del 1999. Si compone di una statua di bronzo realizzata dall’artista di Ottawa Robert Surette e di un basamento progettato dall’architetto Saverio Di Tullio costituito da un blocco monolitico di travertino con macerie di case ortonesi distrutte dalla guerra e con pavimentazione in ciottoli di mare. E’ seguita una visita al Museo della Battaglia di Ortona.
Nel pomeriggio, una sosta a Santa Maria di Costantinopoli, la chiesa dove i Seaforth Highlanders hanno tenuto il famoso pranzo di Natale del 1943. Si chiude con i percorsi dell’attacco a Piazza San Francesco, una visita al cimitero civile per rendere onore ai caduti ortonesi, e una visita alla basilica di San Tommaso che custodisce le spoglie del S. Apostolo.
Domani il reggimento renderà omaggio ai propri caduti, sepolti al Moro River Canadian War Cemetery sulla collina di S. Donato, in concomitanza con la settimana dedicata ai cimiteri di guerra della Commonwealth War Graves Commission.
