Il comandante supremo alleato in Europa (Saceur), il generale Christopher G. Cavoli, e il presidente del Comitato militare della Nato (Cmc), l’ammiraglio Rob Bauer, hanno visitato la missione della Nato in Iraq (Nmi) a Baghdad dal 20 al 21 marzo 2023. Durante la loro visita hanno passato in rassegna le attività della missione e si sono incontrati con una serie di funzionari iracheni e rappresentanti della comunità internazionale.
“Sono grato per il riaffermato sostegno del governo iracheno e per gli straordinari sforzi del personale Nmi. Insieme, attraverso la nostra forte partnership e la nostra missione di consulenza e rafforzamento delle capacità, aumenteremo l’efficacia delle istituzioni di sicurezza irachene e impediremo il ritorno di Daesh”, ha affermato il generale Cavoli. L’ammiraglio Bauer ha dichiarato: “Voglio elogiare il tenente generale Iannucci per la sua forte leadership e la sua stretta collaborazione con il governo iracheno. Testimoniare in prima persona l’assistenza fornita dalla nostra missione di consulenza non di combattimento e sviluppo di capacità è incoraggiante. Le vaste conoscenze e competenze degli esperti internazionali, sia civili che militari, degli alleati e dei partner della Nato, consentono davvero di fornire un’ampia gamma di consulenza e supporto alle istituzioni e alle forze di sicurezza irachene”. Siamo uniti nella nostra determinazione a servire per costruire insieme un Iraq sicuro e protetto
Il tenente generale Iannucci, comandante dell’Nmi, ha dichiarato: “Lodo il livello di cooperazione e l’impegno verso la riforma del governo iracheno. La Missione Nato Iraq ha lavorato a stretto contatto con le sue controparti. Gli obiettivi a lungo termine, che abbiamo concordato con il Ministro della Difesa, definiscono il quadro del nostro partenariato e hanno già portato a risultati sostanziali in diversi settori, anche attraverso l’istituzione della Cyber Security e dell’Ufficio di codificazione della Nato. Siamo pronti a fornire ulteriore supporto. Abbiamo apprezzato i consigli e gli orientamenti forniti dal Presidente del Comitato militare della Nato e da Saceur e non vediamo l’ora di apportare ulteriori miglioramenti sotto la loro direzione. Siamo uniti nella nostra determinazione a servire per costruire insieme un Iraq sicuro e protetto”.
Durante la loro visita, l’ammiraglio Bauer e il generale Cavoli hanno incontrato diversi funzionari iracheni, tra cui il ministro della Difesa, Thabet Muhammad Al-Abbasi, il capo di stato maggiore della Difesa, generale Abdul Amir Rashid Yarallah e il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Qassim Mohammad al-Araji . Hanno scambiato opinioni sul livello di cooperazione sviluppato tra la Nato e l’Iraq, i contributi forniti dalla missione guidata dalla Nato e la situazione della sicurezza nella regione. Hanno inoltre incontrato il comandante della Missione Nato in Iraq, tenente generale Giovanni M. Iannucci, il comandante della Combined joint task force – operazione Inherent Resolve, il maggiore generale Matthew W. McFarlane, funzionari dell’ambasciata degli Stati Uniti e rappresentanti della comunità internazionale.
La missione Nato in Iraq è una missione di consulenza non di combattimento e di rafforzamento delle capacità che assiste l’Iraq nella costruzione di istituzioni e forze di sicurezza più sostenibili, trasparenti, inclusive ed efficaci, in modo che essi stessi siano in grado di stabilizzare il proprio paese, combattere il terrorismo e impedire il ritorno di Daesh. Per raggiungere questo obiettivo, la Nato fornisce consulenza ai pertinenti funzionari della difesa e della sicurezza iracheni presso il ministero della Difesa, l’ufficio del consigliere per la Sicurezza Nazionale e il Centro operativo nazionale del primo ministro. La missione fornisce inoltre consulenza alle istituzioni educative militari professionali irachene nell’area metropolitana di Baghdad. Le autorità irachene hanno individuato una serie di obiettivi primari per la cooperazione con Nmi. Questi includono l’educazione alla sicurezza, la logistica, la difesa informatica e il buon governo.
Fonte: Shape
Foto: Pao Nmi
