di Carmelo Abisso

Cambio al vertice del 7° reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega”, unità di volo della Brigata aeromobile “Friuli”. All’aeroporto militare “Giannetto Vassura” di Rimini, il colonnello Marco Cardillo, con il simbolico passaggio della bandiera di guerra, ha ceduto oggi il comando al colonnello Enrico Tamagnone.

Alla cerimonia, presieduta dal comandante della Brigata aeromobile “Friuli”, generale di brigata Massimiliano Belladonna, sono intervenuti il sindaco Jamil Sadegholvaad , il prefetto Giuseppe Forlenza, il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi, il sostituto procuratore della Repubblica, Davide Ercolani, autorità civili e militari locali, i gonfaloni della città di Rimini e di Riccione e i labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma.

Il colonnello Cardillo lascia il comando del “Vega” dopo tre anni. “Un periodo intenso” – ha detto nel suo discorso di commiato – “in cui il reggimento è stato protagonista di diverse attività addestrative ed operative in Italia e all’estero. In particolare, sul territorio nazionale, il Vega è stato impegnato in prima linea in supporto alle istituzioni locali nell’emergenza sanitaria Covid19, rinforzando i già saldi rapporti con le amministrazioni del territorio, ritenute fondamentali per creare quel necessario legame con i cittadini, dimostrando di esserci sempre. Volate oltre 5.000 ore di volo – ha aggiunto Cardillo – e saluto i 130 soldati del task group “Griffon”, con 7 elicotteri del reggimento schierati in Iraq, tra Erbil e Al Asad, al comando del tenente colonnello Stefano Marchetti, che stanno meritando stima e apprezzamento a livello nazionale e internazionale. Un impegno a 360°, in Patria e all’estero, cultura del fare e dell’agire, guardare oltre la collina, avere una visione. Sono fiero di essere stato il vostro comandante in un periodo più complesso, ma più esaltante. La forza del Vega risiede nel suo personale – ha concluso – ho imparato tantissimo, anche umanamente e ve ne sarò sempre grato”.

Nel corso del periodo di comando, inoltre, sono state affrontate importanti sfide logistiche ed infrastrutturali, caratterizzate da un piano di completo rinnovamento del reparto di volo. Il colonnello Cardillo assumerà un nuovo incarico in ambito internazionale presso il Greece Headquarters del Nato rapid deployable corps (Nrdc-Gr) a Salonicco. Il colonnello Tamagnone proviene dal Comando operativo di vertice interforze (Covi).

“Dal dicembre 2019 il colonnello Cardillo è stato protagonista delle attività addestrative e operative del reggimento – ha detto il generale Belladonna nel suo intervento conclusivo – ha messo a disposizione la sua viva e frizzante intelligenza, la sua capacità di realizzazione, il suo pragmatismo, sicuro punto di riferimento per le istituzioni locali. Marco, sono orgoglioso di essere stato il tuo comandante, per quello che hai fatto, per come hai affrontato le sfide più difficili. Ti voglio augurare le migliori fortune nel tuo prossimo prestigioso incarico, sicuro che anche in Grecia farai bene. In conclusione vorrei rivolgermi a Giorgio Galvani, incontrato prima nel piazzale, ora portabandiera schierato tra le associazioni d’arma. Soldato di fanteria, 84 anni, diversamente giovane, militare nel 1960-61 a Cosenza. I suoi occhi lucidi rappresentano i valori del soldato. A voi va il nostro saluto e il nostro applauso. Vero carburante valoriale la vostra presenza. Grazie”.

In chiusura una notizia da Rimini. Il Nuovo elicottero da esplorazione e scorta (Nees) Leonardo AW 249 (primo volo lo scorso 12 agosto a Vergiate) che sostituirà nel prossimo futuro l’AH 129D “Mangusta” si chiamerà “Fenice”, come l’omonimo task group che ha operato con onore in Afghanistan, salvando centinaia di soldati italiani ed alleati, il cui ultimo tour, terminato alla fine di giugno 2021 col rientro da Herat, era proprio su base 7° “Vega”.

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