Donne e uomini dell’Aeronautica Militare, oggi ricorre il 98° anniversario della costituzione della Vostra gloriosa Forza armata.

Giungano a tutti Voi, in Italia e all’estero, i miei più sinceri auguri, ai quali si uniscono quelli del Governo e degli italiani, grati per l’eccezionale prova di competenza, spirito di servizio e umanità che continuate a mostrare anche in questo perdurante momento di difficoltà per l’Italia e il mondo intero.

Il 28 marzo 1923, con il Regio Decreto n. 645, veniva istituita la Regia Aeronautica come Forza armata autonoma, unificando le preesistenti forze aeree dell’Esercito e della Marina e mettendo a sistema le migliori esperienze aviatorie sperimentate durante il primo conflitto mondiale.

Celebreremo degnamente questa data tanto significativa, non solo per l’Arma Azzurra ma per la Difesa tutta, martedì 30, nella prestigiosa sede di Palazzo Aeronautica, che proprio quest’anno festeggia i 90 anni dalla sua inaugurazione, insieme al giuramento dei giovanissimi Allievi Ufficiali del Corso dell’Accademia “Borea VI”.

Due momenti che ben sintetizzano l’Aeronautica Militare di oggi: una Istituzione memore di una gloriosa storia, costellata da straordinarie imprese aviatorie; testimone di un presente forgiato con altissime competenze umane, professionali e tecnologiche; incamminata verso un ambizioso futuro, che in meno di un secolo l’ha vista concretamente protesa “con virtù verso le stelle”, come recita il vostro motto, per l’affermazione di quelle competenze in ambito aerospaziale che ne fanno centro unico di eccellenza, in chiave interforze, e componente abilitante nell’ambito della più ampia strategia nazionale.

Oggi, dunque, avvicinandoci a grandi passi verso il prestigioso traguardo del Centenario, celebriamo questo 98° anniversario con uno sguardo rivolto al passato ed uno al futuro, per continuare a dare concretezza, grazie al vostro lavoro, a quel patrimonio di ideali e di valori di chi ha reso grande la storia dell’Aeronautica, anche a costo della propria vita, i nostri Caduti, ai quali esprimiamo la nostra gratitudine e il nostro pensiero commosso.

Donne e uomini dell’Aeronautica Militare, sono pienamente consapevole della complessità dello scenario internazionale e dell’atipicità dei contesti in cui siete stati chiamati ad operare, insieme alle altre Forze armate, in questi ultimi mesi, sia in Patria sia all’estero, per assolvere i prioritari compiti istituzionali di salvaguardia e difesa dello spazio aereo nazionale, per contribuire al rispetto degli obblighi assunti dall’Italia nell’ambito delle alleanze e degli accordi internazionali, per intervenire al fianco della comunità nelle situazioni di crisi più gravi e complesse.

In questo senso, l’esempio più recente è quello dell’emergenza da Covid-19, in cui l’Aeronautica ha concorso con le altre Forze armate con un ampio spettro di capacità, sempre presente e vicina agli italiani, anche attraverso l’abbraccio simbolico che le Frecce Tricolori, quest’anno al loro 60° anniversario, hanno tributato al Paese sorvolando i principali capoluoghi della Penisola, culminato nella Giornata della Festa della Repubblica il 2 giugno scorso con il passaggio su Roma.

Un abbraccio nel segno dell’unità e della solidarietà, che si rinnova nel senso del dovere e nel servizio che i 44.000 militari in uniforme azzurra svolgono ogni giorno, per tutelare la difesa, la sicurezza e la libertà degli italiani.

Donne e uomini dell’Aeronautica Militare, siate orgogliosi di quello che avete fatto e di quello che – sono certo – continuerete a fare in futuro per l’Istituzione militare e per il Paese.Rinnovo a tutti voi il mio più caloroso augurio per il 98° Anniversario della Vostra gloriosa Forza armata.

Viva l’Aeronautica Militare!

Viva le Forze Armate!

Viva l’Italia!

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