di Michele Toriaco
Lanciata un anno fa, l’iniziativa ideata dal Gruppo delle medaglie d’oro al valore militare d’Italia è condensata nel progetto Milite Ignoto-Cittadino d’Italia (1921-2021) che prevede il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto da parte dei Comuni italiani. A marzo scorso, su invito del generale dei carabinieri Rosario Aiosa (nella foto), presidente del Gruppo delle movm e medaglia d’oro anch’egli, l’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) ha inviato a tutti gli enti locali associati una lettera con cui, nel presentare il progetto, li invita a conferire la propria cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.
Finora, sui circa 8000 Comuni, sono quasi 240 quelli che hanno conferito la propria cittadinanza onoraria, mentre un altro centinaio sta istruendo le pratiche per deliberare. Ad oggi, la regione più “virtuosa”, ovvero con più cittadinanze onorarie conferite, è il Piemonte con 43, seguita da: Liguria 30, Molise 28, Marche 23, Veneto 21, Campania 16, Lombardia 13, Abruzzo 12, Emilia-Romagna e Lazio 9, Puglia e Basilicata 7, Sardegna 6, Toscana 5, Calabria 3, Umbria e Friuli Venezia Giulia 2, Sicilia 1.
Di tempo ce n’é ancora, ma serve una svolta da parte delle amministrazioni comunali perché si possa arrivare con il maggior numero di cittadinanze onorarie possibili alla data del 4 novembre 2021, quando a Roma presso l’Altare della Patria è prevista una solenne cerimonia per il Centenario, alla presenza anche del nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ne ha già parlato in un suo recente discorso.
Sarebbe il modo migliore per onorare una figura così fortemente simbolica della nostra identità nazionale, “nata” il 4 novembre 1921 grazie ad una legge che volle onorare tutti i nostri caduti e combattenti nella Grande Guerra. Da quel giorno, il “soldato senza nome”, simbolo di dedizione, sacrificio e amor patrio, riposa nel Sacello dell’Altare della Patria, ed oggi è giunto il momento che tutti i Comuni lo sentano come un proprio figlio. Per maggiori info sul progetto, è da consultare il sito web: www.movm.it