Sulla linea di volo dell’aeroporto internazionale di Erbil, in Iraq, si è svolto il 26 febbraio il cambio al comando dell’Airmobile Task Group “Griffon”, l’unità dell’Aviazione dell’Esercito che opera in Iraq, tra il tenente colonnello Andrea S. e il tenente colonnello Francesco C.

Il generale di brigata Francesco Principe, comandante del contingente italiano in Iraq e assistente del vice comandante per la strategia della Coalizione anti-Daesh, ha presieduto la breve cerimonia, svolta senza personale, nel rispetto delle misure anti Covid-19, nell’area operativa dell’unità di volo.

L’Airmobile Task Group “Griffon”, equipaggiato con gli UH-90A, elicotteri biturbina utility di nuova generazione con capacità multiruolo e di elevato standard tecnologico, è il reparto di elicotteri italiani messo a disposizione della Coalizione globale di 83 partner costituita nel 2014 per arginare e sconfiggere il sedicente Stato Islamico ed ancor’ oggi impegnata in supporto alle Forze di Sicurezza irachene per la definitiva eliminazione delle ultime sacche di resistenza dei terroristi dell’Isis e contribuire alla stabilità del Medio Oriente.

L’attuale compito dei nostri aviatori, inquadrati operativamente nella 28th Expeditionary Combat Aviation Brigade statunitense, è di assicurare il trasporto aereo sul territorio iracheno a favore delle unità multinazionali nell’ambito dell’Operazione “Inherent resolve”. 

La “Griffon” è formata prevalentemente da equipaggi di volo e da personale di supporto proveniente dal 5° reggimento Aviazione dell’Esercito “Rigel” di Casarsa della Delizia (Pn) con il contributo del 7° reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega” di Rimini.

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