11 giugno 2012. La Forza armata ha schierato oggi 300 militari provenienti dai reggimenti presenti in Emilia-Romagna e Veneto. Saranno utilizzati, come richiesto dai sindaci, per aumentare il presidio nelle zone rosse dei centri abitati colpiti dal terremoto ai fini della pubblica sicurezza e per la rimozione delle macerie.

Il comando del contingente, su base 8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore” di Legnago(VR), è stanziato a Poggio Renatico(FE), nella base dell’Aeronautica militare. Verranno impegnati 50 militari del genio con ruspe, autogrù ed escavatori per la aliquota “rimozione delle macerie”. Altri 250 costituiranno l’aliquota “sicurezza”, su una compagnia del 66° reggimento aeromobile di Forlì (nella foto) (120 u.) e una compagnia del 121° reggimento artiglieria contraerei di Bologna(120 u., di cui 60 del 121° reggimento, 30 del 6° reggimento trasporti di Budrio e 30 del 66° reggimento). Richiamati anche 4 ingegneri della riserva selezionata dell’Esercito.

L’Esercito e le Forze armate, oltre ai militari sul posto, danno supporto logistico a tutta la macchina dei soccorsi. Ci sono infatti a disposizione 3 elicotteri pronti all’intervento immediato su chiamata: due AB412 in allerta a Rimini e Viterbo e un AB205 a Bologna.

Redazione

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