22 luglio 2012. Nell’ambito della cooperazione con gli altri organismi internazionali e con le autorità locali in Kosovo i militari italiani dell’Operational reserve force (Orf) hanno portato a termine una serie di operazioni.

 

La bonifica di ordigni esplosivi (Eod) presso una base avanzata di Eulex (la forza di polizia dell’Unione Europea), ubicata sul confine amministrativo tra Kosovo e Serbia centrale. L’attività è conseguente al rinvenimento di due bombe a mano nell’accampamento di Eulex avvenuto la scorsa settimana.

L’intervento di demolizione di un edificio pericolante nel centro storico di Prizren, in area di operazioni tedesca, in cooperazione con la locale municipalità, a mezzo di personale e macchine operatrici del genio guastatori italiano.

La riqualificazione urbana dell’area circostante il monastero serbo degli Arcangeli, nelle vicinanze Prizren, in cooperazione con l’esercito svizzero e la municipalità di Prizren, volte alla rimozione di postazioni di sicurezza di Kfor, ormai obsolete in relazione al miglioramento delle condizioni di sicurezza.

La pianificazione di pattuglie congiunte sul territorio con personale di Eulex e la Kosovo Police, in accordo con la municipalità di Zubin Potok per garantire libertà di movimento e prevenire il traffico illegale di legname.

Prosegue l’attività continuativa di controllo del territorio e presidio di postazioni avanzate nel nord del paese.

Redazione

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