21 giugno 2011. Si è svolta ieri la cerimonia del cambio al vertice della divisione “Acqui” dell’Esercito italiano. Al generale di divisione Vincenzo Santo è subentrato il generale di brigata Rosario Castellano.

L’avvicendamento si è svolto nella caserma “Cavalleri” di San Giorgio a Cremano (Na) alla presenza del generale di corpo d’armata Vincenzo Lops, comandante delle forze di difesa(2°) per il centro, sud Italia e le isole.

Come disposto dallo stato maggiore dell’Esercito, il generale di divisione Vincenzo Santo, a breve, assumerà l’incarico di capo di stato maggiore delle forze operative terrestri con sede in Verona.

Il generale di brigata Rosario Castellano, paracadutista, già comandante della “Folgore”, proviene dall’Italian force headquarters (IT-FHQ) di Roma, comando proiettabile del comando operativo di vertice interforze (COI), dove ha ricoperto l’incarico di comandante.

Il generale Lops ha voluto dare atto al generale Santo che, nei circa 2 anni e mezzo del suo comando, la divisione “Acqui” ha raggiunto livelli addestrativi e operativi di assoluta eccellenza, sia a livello nazionale che internazionale, unanimamente riconosciuti dai comandi Nato e dall’Unione Europea (European Military Staff), ove la divisione è inserita.

Il generale Santo ha voluto ringraziare lo staff del comando divisione, nonché il  dipendente reparto comando e supporti tattici “Acqui” per l’impegno profuso e gli importanti risultati conseguiti.

Nell’assumere il comando della divisione “Acqui”, il generale Castellano si è detto onorato per l’incarico e particolarmente lieto di comandare una unità così densa di storia.

La divisione Acqui, erede di quella sterminata a Cefalonia all’indomani dell’8 settembre 1943, è un comando di rilievo nello scenario operativo. Si esercita e opera ormai da anni con il comando di reazione rapida della Nato, Allied Rapid Reaction Corps (ARRC) di stanza prima in Germania ora in Inghilterra.

Fonte: Divisione “Acqui”

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