Non si ferma la sfida a colpi di carte bollate tra i due colossi dell’informatica. Dopo la vittoria legale dello scorso 24 agosto, Apple mette nel mirino anche il Galaxy Note e il Galaxy Note 10.1 dell’azienda sudcoreana

Altri quattro modelli copiati. È questa la nuova accusa di Apple nei confronti di Samsung. Dopo la vittoria legale sulla rivale sudcoreana del 24 agosto scorso, la società di Cupertino ha chiesto venerdì alla stessa corte federale statunitense di aggiungere quattro nuovi prodotti Samsung alla lista di quelli in cui è stata riconosciuta una violazione di brevetti (tra i quali, il recente Galaxy S III).

La questione – non direttamente legata con la sentenza del 24 agosto scorso, 1quando la corte di San Jose, in California ha condannato Samsung a pagare un miliardo di dollari di danni a Apple con l’accusa di averne violato i brevetti con alcuni suoi prodotti – nasce da una denuncia presentata a febbraio, in cui la Apple sostiene che almeno 17 prodotti Samsung violano i suoi brevetti. Insieme al Galaxy S III e alla versione utilizzata dall’azienda telefonica statunitense Verizon, Apple aggiunge il Galaxy Note e il Galaxy Note 10.1, per un totale di 21 modelli che sarebbero frutto di plagio.

L’azienda fondata da Steve Jobs denuncia che “piuttosto che innovare e sviluppare una tecnologia propria e uno stile unico per i suoi smartphone e tablet, Samsung ha scelto di copiare la tecnologia di Apple, usandone interfaccia e stile innovativo”.

Pronta la risposta di Samsung in cui si sottolinea come la società californiana abbia adottato la controversia legale sulla concorrenza per

limitare la scelta  dei consumatori sul mercato. L’azienda sudcoreana  ha promesso che adotterà tutte le misure legali necessarie a garantire che i suoi prodotti restino disponibili per i clienti americani.

Fonte: repubblica.it, 1 settembre 2012

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