21 novembre 2012. Si è svolta ieri a Herat la cerimonia di avvicendamento del comandante del  Military advisory team (Mat), l’unità italiana che assiste il 207° corpo d’armata dell’esercito afgano, con il  colonnello Mario Nicola Greco che è subentrato al colonnello Antonio Coppola.

 

Compito principale dei Military advisory team è di assistere l’Esercito afgano nel conseguimento del necessario grado di autonomia, nel quadro del processo di transizione che prevede di trasferire la responsabilità della sicurezza al governo afgano entro il 2014. Nel corso dei sette mesi di attività al comando del colonnello Coppola il Mat ha operato sia sul versante dell’addestramento delle unità afgane che su quello delle operazioni congiunte.

Nel campo del training il Mat ha organizzato lezioni di topografia basica e avanzata, lingua inglese e comunicazioni radio, oltre a corsi specialistici sulle tecniche di contrasto agli ordigni esplosivi improvvisati, combattimento nei centri abitati, personale addetto alle scorte e  gestione integrata della logistica. Di particolare importanza è stato l’avvio dei programmi ‘train the trainer’ per la formazione dei futuri istruttori militari afgani.

Nell’ambito delle operazioni, le tre brigate del 207° corpo d’armata hanno condotto in quasi totale autonomia oltre 40 operazioni nelle quattro province (Herat, Farah, Ghowr e Badghis) della regione ovest dell’Afghanistan, con il sostegno e la consulenza dei militari italiani del Mat.

Anche sul fronte dell’assistenza alla popolazione, il Military advisory team italiano ha realizzato insieme alle Forze di sicurezza locali numerosi progetti, tra i quali figurano la donazione di apparecchiature mediche per gli ospedali di Herat e Farah, di capi di vestiario per l’orfanotrofio di Herat e di oltre 60 tonnellate di generi di prima necessità, 25 delle quali in occasione dell’alluvione che lo scorso giugno ha colpito 800 famiglie abitanti nella provincia di Ghor.

La cerimonia si è svolta a Camp Zafar, sede del 207° corpo d’armata afgano, alla presenza del generale di brigata Dario Ranieri, comandante del Regional Command West, del maggiore generale Taj Mohammed Jahid, comandante del 207° corpo d’armata e delle principali autorità della regione.

Redazione

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