18 ottobre 2011. Presso l’aeroporto militare afgano di Shindand, è avvenuto domenica scorsa il passaggio di consegne tra il colonnello Francesco Grassi, comandante uscente, ed il colonnello Luigi Casali, comandante subentrante, che sancisce il cambio fra il secondo e terzo team di advisors dell’Aeronautica militare italiana responsabile del progetto addestrativo iniziato circa un anno fa.

La cerimonia si è svolta alla presenza del generale Abdul Baqi, comandante afgano dell’aeroporto di Shindand, del colonnello  J.J. Okay, comandante dell’838th Air expeditionary advisory group (Aeag) dell’ Aeronautica militare statunitense (Usaf), del colonnello Francesco Randacio, comandante del 66° reggimento aeromobile “Trieste”, in operazione responsabile della Task Force “Center” e di una rappresentanza militare di altri paesi alleati che concorrono nel progetto.

Il colonnello Francesco Grassi, comandante uscente, ha sottolineato nel proprio discorso l’opera di quotidiana sensibilizzazione ed incoraggiamento a favore del personale afgano, tesa a favorire l’accrescimento della coscienza individuale e di appartenenza al reparto ed alle Forze di sicurezza afganeIl comandante subentrante del terzo team advisor, colonnello Luigi Casali, ha ringraziato il colonnello Grassi per il lavoro svolto ed ha ribadito l’impegno per dare continuità all’addestramento per il futuro. L’evento si è concluso con un breve discorso del generale Baqi, comandante dell’aeroporto di Shindand, il quale dopo aver augurato ai presenti un sereno ritorno in patria, ha sottolineato l’importanza e l’impegno del team italiano uscente per la professionalità e la dedizione offerta al progetto.

Il team, posto all’interno del 838th Aeag dell’Usaf, svolge l’attività di formazione e advising al personale afgano dell’aeroporto di Shindand, futuro polo addestrativo dell’Aeronautica afgana. In tale contesto si inquadrano attività come l’organizzazione e la realizzazione di corsi legati alle attività di volo ed alle infrastrutture nel settore delle telecomunicazioni ed informatica, nel settore dei trasporti,  della gestione dei materiali, antincendio, Pol (Petroleum oil lubricans), sanitario, mensa ed alloggi, security forces.

La missione partita il 2 novembre 2010 e’ condotta da 29 unità tra ufficiali e sottufficiali dell’Aeronautica militare, formati quali “mentor/advisor” presso il Centro di formazione didattico e manageriale di Firenze. Di questi, tre piloti e due operatori di bordo sono inseriti nell’ambito dell’addestramento dell’Aeronautica afgana sull’elicottero  Mi-17.

Fonte: Contingente italiano in Afghanistan

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