A Palazzo Baracchini a Roma, sede del Ministero della Difesa, si è svolta ieri l’Assemblea dei Soci per l’approvazione del bilancio di Difesa Servizi, relativo all’esercizio finanziario 2023. Ha partecipato alla riunione il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in qualità di socio e azionista unico della Società nata nel 2011, insieme al presidente della Società, Gioacchino Alfano e all’amministratore delegato, Luca Andreoli. Presente tutto il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale e il magistrato delegato della Corte dei Conti.

I dati confermano il trend di crescita della Società in house del Ministero della Difesa che chiude il bilancio 2023 con un valore della produzione di circa 81,7 MLN euro, a fronte di circa 75,9 MLN euro del 2022, con un incremento di circa 5,8 MLN euro rispetto all’anno precedente, pari ad una crescita del 7,6 %. L’utile a disposizione dell’azionista, al netto delle imposte, è pari a circa 9,8 MLN euro. Il bilancio ha rispettato le attese già previste in sede previsionale rispondendo alle aspettative prefissate.

“Gli ottimi risultati presentati oggi confermano che l’intuizione avuta oltre 10 anni fa, è una sfida vinta. Difesa Servizi è ormai una realtà consolidata che realizza volumi finanziari tali da attribuirle un ruolo decisivo nel supporto alle Forze Armate, giocando un ruolo importante anche nel Sistema Paese. Nel settore della formazione e dell’addestramento svolgono un’attività di diplomazia militare centrale. Ringrazio l’amministratore delegato Luca Andreoli, tutto il consiglio di amministrazione e il personale della Società per l’eccellente lavoro svolto” ha dichiarato il Ministro della Difesa Guido Crosetto, socio unico di Difesa Servizi.

Tutti i settori hanno contribuito, con valori positivi, al raggiungimento degli obiettivi: il settore energetico, quello immobiliare, quello culturale, il branding, la formazione e l’addestramento, il supporto all’industria.

“Ringrazio il socio, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, per la fiducia accordata al sottoscritto e l’intero consiglio di amministrazione per il supporto e la condivisione della politica aziendale, ringrazio le Forze Armate per la stima e l’apprezzamento che continuano a manifestare alla Società per le attività che svolgiamo su loro mandato. Difesa Servizi non sarebbe quella che è se non fosse uno strumento apprezzato, riconosciuto e valorizzato da ciascuna Forza Armata. Per questo ringrazio il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Segretario Generale della Difesa e i Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate; da parte nostra continueremo a corrispondere massimo impegno, dedizione e disponibilità” ha dichiarato l’AD Andreoli che chiude questo primo anno a capo della Società con un record assoluto sulle retrocessioni alle Forze Armate che avevano già raggiunto il più alto livello dalla nascita della Società nel 2022 (circa 71 MLN), e che sono ulteriormente aumentate nel 2023 raggiungendo circa 82 MLN euro (incremento pari + 11 MLN, pari a + 15% rispetto al 2022).

“Difesa Servizi è un’azienda in buona salute, ed il termometro della sua crescita non passa solo attraverso degli economics sempre più brillanti, ma anche attraverso un posizionamento che nel tempo la società si è ben guadagnato nel mondo pubblico e privato, come testimoniano i numerosi accordi di collaborazione che continuiamo a sottoscrivere con i maggiori stakeholder del panorama economico – finanziario. Il ruolo via via assunto da Difesa Servizi in poco più di dieci anni di vita, la colloca a pieno titolo quale punto di riferimento qualificato nel settore militare e, per questo, anche a supporto e a sostegno del sistema Paese” ha concluso.

 

 

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