Iraq, città di Nassiriyah, 12 novembre 2003, 10.40 del mattino, un camion cisterna lanciato a tutta velocità esplode davanti all’ingresso della base militare Maestrale, sede della MSU italiana dei Carabinieri.

L’attentato, rinominato subito dai mass media Strage di Nassiriyah provoca 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni: l’esplosione è così violenta da distruggere completamente la base Maestrale riducendola a un rudere di cemento. Anche il complesso Libeccio, distante qualche centinaio di metri, viene investito.

A vent’anni dalla tragedia, il generale Carmelo Burgio racconta la sua verità sull’attentato. Proprio in quei giorni fatali l’autore assumeva il comando della missione al posto del suo predecessore che terminava il mandato.

Nassiriyah – Dall’attentato alla ricerca della verita’ (Vallecchi, pp. 450, 20 euro) ricostruisce l’attacco terroristico del 12 novembre, i mesi immediatamente successivi dedicati alla ricostruzione del reparto e la lunga vicenda giudiziaria, volta a individuare le responsabilità penali e civili dei comandanti sul terreno.

Una testimonianza diretta e personale di un evento drammatico che ha segnato la storia dell’Italia e dell’Arma dei Carabinieri.

Carmelo Burgio, generale di corpo d’armata (ris) nei Carabinieri, ha prestato servizio soprattutto nell’Arma Territoriale – in Sardegna, Sicilia e Campania – e in reparti paracadutisti. Ha all’attivo oltre 700 lanci, e ha concluso la carriera reggendo, in successione, le Scuole dell’Arma e i comandi Interregionali Culqualber (Calabria e Sicilia) e Podgora (Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria). Ha partecipato alle missioni in Libano, Bosnia-Erzegovina, Albania, Iraq e Afghanistan ed è decorato – fra l’altro – di Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, Medaglia di Bronzo al Valore dell’Arma, Croce d’Oro al Merito dell’Arma, due Croci di Bronzo al Merito dell’Esercito e Legion of Merit USA. Conferenziere, scrive per varie riviste di storia militare. Ha al suo attivo alcune opere a carattere storico e GIS – La vera storia del Gruppo d’Intervento Speciale, I ragazzi del Tuscania. 1980-2010, le missioni in Libano – Bosnia – Albania – Iraq – Afghanistan nei ricordi di un carabiniere paracadutista e I Carabinieri in Afghanistan.

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