A Naqoura, all’eliporto del quartier generale della missione delle Nazioni Unite in Libano, si è svolta la cerimonia di cambio di comando della task force Italair – la componente elicotteri italiana in Libano – tra il comandante cedente, colonnello Fabrizio Barone e il subentrante, colonnello Giuliano Innecco.

Alla cerimonia hanno presenziato il generale di divisione Aroldo Làzaro Saenz, Head of mission e Force commander di Unifil , il generale di brigata Giuseppe Bertoncello, comandante del Settore Ovest di Unifil e del contingente italiano in Libano, unitamente ad altre autorità militari e civili.

Negli ultimi sei mesi la task force Italair ha effettuato oltre 700 missioni di volo tra attività di trasporto, di ricognizione e pattugliamento lungo la Blue Line, oltre ad aver portato a termine con successo alcune evacuazioni sanitarie di emergenza, garantendo così il supporto aereo alla missione Unifil 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il generale Làzaro nel suo intervento ha sottolineato il ruolo chiave svolto dall’unità veterana della missione, presente nella terra dei cedri dal lontano 1979.

Italair è l’unità operativa più longeva nell’ambito delle missioni internazionali, oltre ad essere l’unica unità di volo interforze schierata dall’Italia all’estero. Essa è posta alle dipendenze dirette del comandante di Unifil ed è costituita da piloti, tecnici, operatori di bordo e personale di supporto dell’Esercito, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare.

Il primo contributo dell’Italia alla missione Unifil è datato 3 luglio 1979, allorquando lo squadrone di elicotteri Italair, viene schierato a Naqoura per rispondere alla richiesta delle Nazioni Unite di di sostituire analogo squadrone di volo norvegese, ormai a fine mandato.

A seguito degli eventi dell’estate 2006 e secondo la Risoluzione Onu 1701 dello stesso anno, lo squadrone di elicotteri Italair è stato riorganizzato e ribattezzato task force Italair. Nel corso degli anni sono state effettuate più di 53.000 ore di volo, oltre 1.300 missioni di evacuazione sanitaria, trasportando 182.000 passeggeri e più di 4 tonnellate di materiali.

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