Il viaggio del Milite Ignoto è stato un percorso di grande unificazione del Paese. Oggi va rivissuto con lo stesso spirito. Se c’è qualcosa che si è rafforzato nel corso dell’anno alle nostre spalle è proprio il senso di comunità nazionale”, così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini all’apertura delle celebrazioni per il centenario del Milite Ignoto che si è tenuta oggi presso la Sala Bandiere dell’Altare della Patria.

Una ricorrenza che ricade in un anno molto significativo per il Paese, a causa dell’emergenza che si sta vivendo. “Un anno, quello che sta alle nostre spalle, da cui vogliamo uscire con coraggio, con una fortissima voglia di futuro, e grande volontà di far riprendere il Paese”, ha affermato Guerini.

Nel corso dell’intervista con il giornalista Alberto Matano, che ha condotto l’intero evento, il Ministro ha voluto proprio sottolineare come “fin dalle prime ore dell’emergenza covid le Forze Armate non abbiano mai fatto mancare il loro sostegno. Portando quelle competenze uniche e specifiche di cui sono in possesso: prontezza, flessibilità, esperienza logistica. E trasmettendo un senso di vicinanza alla popolazione di cui i cittadini italiani sono certo siano grati”.

All’evento sono intervenuti, inoltre, il giornalista e storico Paolo Mieli e Grazia Riccio Bergamas, pronipote di Maria Bergamas, la mamma che fu scelta in rappresentanza di tutte le madri italiane che avevano perso un loro figlio durante la Prima Guerra Mondiale per individuare la salma del Milite Ignoto tra undici bare uguali.

Gli attori Sonia Bergamasco, Cesare Bocci, Alessio Vassallo, hanno invece dato voce ai personaggi più significativi di quegli anni, che verranno interpretati nel Docu-Film realizzato per il centenario “La scelta di Maria” – produzione Anele in collaborazione con Rai Cinema – che andrà in onda il 4 novembre in prima serata su Rai 3. Un racconto che incrocia parte di ricostruzioni filmiche e repertori d’epoca e che intende narrare la vicenda storica del Milite Ignoto attraverso gli aspetti umani dei protagonisti.

Numerose sono le iniziative, simbolicamente aperte oggi, condotte dal Ministero della Difesa che culmineranno il 4 novembre, con la cerimonia solenne che si terrà all’Altare della Patria, in occasione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate.

Il 29 ottobre partirà il “Treno della Memoria”, riedizione del convoglio speciale che nel 1921 trasportò la salma del soldato da Aquilea a Roma. Il treno raggiungerà Roma il 2 novembre ripercorrendo le tappe di 100 anni fa, grazie all’impegno e alla collaborazione delle Ferrovie dello Stato e della Fondazione Ferrovie dello Stato.

Non mancherà il coinvolgimento delle nuove generazioni con una serie di iniziative congiunte tra il Ministero della Difesa e il Ministero dell’Istruzione destinate agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado; una tra tutte, un concorso per la realizzazione di un bozzetto per un annullo filatelico realizzato grazie alla collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico e di Poste Italiane.

Tra le altre iniziative che verranno realizzate inoltre:

– partecipazione, fuori gara, alla competizione automobilistica 1000 Miglia di un mezzo militare con logo celebrativo del Centenario;

– conio di una moneta da 5 euro realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Economia e Finanze e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato;

– concerti della Fanfare militari nelle principali città italiane;

– escursioni presso i luoghi della Grande Guerra e organizzazioni di attività presso i Sacrari Militari;

– apertura straordinaria al pubblico di caserme e musei militari in collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano)

In ultimo l’iniziativa del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare per l’attribuzione della cittadinanza onoraria al milite Ignoto, a cui hanno già aderito oltre 1000 comuni italiani, che l’Anci ha sostenuto.

 

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