L’ associazione lunghese non si è arresa, nonostante le iniziative annullate

di Monia Savioli

Le iniziative programmate sono state annullate nel corso nell’ anno ma l’Unuci di Lugo non si è arresa e ha dato alle stampe la rivista. Le copie saranno inviate agli indirizzi dei soci. «Deteniamo ancora il primato di sezione più numerosa nel rapporto fra iscritti e residenti in ambito nazionale» sottolinea il presidente Renzo Preda (nella foto), affiancato dal vice, generale Marco Buscaroli.

«In Regione siamo terzi dopo Bologna e Modena. Nonostante le difficoltà di quest’ anno, i soci che hanno rinnovato l’ iscrizione sono 204. A loro – continua – rivolgo un grazie sincero per la fiducia. Alla rivista è affidato il compito di tenerli aggiornati e conservare lo spirito associativo. Le notizie al suo interno sono legate all’ attività di alcuni soci e della sezione, nonostante molte delle manifestazioni programmate siano saltate».

Come la festa del Tricolore, fissata per marzo, poi spostata a maggio e in seguito cancellata, il torneo di tennis e le celebrazioni legate al 75° anniversario della liberazione di Lugo. Le uniche attività svolte riguardano la partecipazione della squadra agonistica a 3 gare di tiro organizzate a ottobre e la distribuzione in forma riservata delle corone commemorative messe a disposizione dall’ amministrazione sulle 23 lapidi, cippi e monumenti dedicati ai caduti.

«Nel 2021, per la festa del Tricolore – sottolinea Preda -, probabilmente daremo corso a un incontro in Rocca con alcune autorità. In primavera cercheremo di recuperare le presentazioni dei libri legati al 75° anniversario della liberazione di Lugo e, a settembre, la gara di tennis».

Fonte: Il Resto del Carlino, cronaca di Ravenna, 6 dicembre 2020

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