La Brigata aeromobile impegnata nell’ Airmobile permanent training II/2020, quest’anno federata con la “Dagger Resolve 2020” per l’implementazione e lo sviluppo del concetto di Battlespace Management

di Carmelo Abisso

“La Brigata aeromobile è continuamente in approntamento per i teatri operativi iracheno, afghano e per il capability basket Jrrf con un ciclo semestrale. La training autority è il comandante della Brigata per i livelli addestrativi raggiunti dai task group “Fenice” e “Griffon”. Così il colonnello pilota Luca Giannini, capo ufficio operazioni della “Friuli”, introduce il briefing ai dieci giornalisti e fotografi invitati il 30 settembre al Media day in occasione delle attività conclusive dell’Airmobile permanent training II/2020, significativa esercitazione iniziata il 21 settembre. Siamo nel posto comando di Brigata schierato nell’aeroporto militare Francesco Baracca di Casarsa della Delizia (Pn), base del 5° reggimento Aviazione dell’Esercito “Rigel”. Al termine del briefing imbarco su due elicotteri AB-205, in uno degli ultimi voli dei mitici “Huey”. Decollo, venti minuti di navigazione e atteriamo nel poligono di Rivoli bianchi di Venzone (Ud).

E’ in visita il generale di divisione Angelo Michele Ristuccia, comandante della Divisione “Vittorio Veneto”. Ad accoglierlo il generale di brigata Stefano Lagorio, comandante della “Friuli”, che ha illustrato le attività della grande unità aeromobile e gli ultimi risultati raggiunti in termini di funzioni e capacità operative.

L’Airmobile permanent training rappresenta, per tutto il personale partecipante, il culmine di un intenso iter addestrativo che ha visto operare insieme gli equipaggi di volo del 7° reggimento Aves “Vega”, 5° reggimento Aves “Rigel”, 3° reggimento elicotteri per operazioni speciali “Aldebaran” e fanti aeromobili del 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste”, impegnati nella pianificazione e condotta di missioni di supporto aereo ravvicinato, assalto aeromobile, raid aeromobile, recupero di personale ferito-Medevac (Medical evacuation)/Neo (Noncombatant evacuation operation) o rimasto isolato-Ip (Isolated personnel), oltre a missioni di esplorazione e sorveglianza dell’area d’impiego e conquista/occupazione e tenuta di punti chiave.

Quest’anno inoltre, l’ Airmobile permanent training (Apt) II/2020 è stata ulteriormente ampliata ed inserita nell’esercitazione federata “Dagger Resolve 2020” al fine di includere le sue peculiari finalità addestrative – interoperabilità, capacità di condotta delle operazioni aeromobili e sviluppo di procedure di comando e controllo – nel più ampio ambito del Battlespace management (Bsm), cioè il coordinamento e la gestione dell’area delle operazioni, in uno scenario a spiccata connotazione di combattimento (warfighting), tema comune, questo, per tutte le attività addestrative condotte dalle unità delle Forze operative nord nel 3° quadrimestre di quest’anno.

L’Apt II/2020 ha integrato, così, il sinergico impiego di diverse componenti delle brigate della Divisione Vittorio Veneto: alcuni assetti appartenenti al 8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore”, al reggimento logistico “Ariete” e al 132° reggimento artiglieria terrestre “Ariete”. Quest’ultima unità, in particolare, ha fornito il necessario supporto all’esercitazione schierando una batteria di PzH-2000 in altra area addestrativa limitrofa, permettendo quindi l’addestramento alla sincronizzazione delle attività dell’artiglieria nella terza dimensione, spazio d’impiego peculiare dell’unità aeromobile in operazioni.

Al termine delle intense attività condotte – impegnati circa 300 tra ufficiali, sottufficiali, graduati e soldati, 15 elicotteri (6 AH-129D, 7 UH-90, 2 AB-205), una sezione di obici PzH2000 – piena soddisfazione è stata espressa dal generale Ristuccia al comandante della Brigata aeromobile, per lo sforzo profuso e per l’alta professionalità dimostrata da ogni militare impiegato. Ulteriore apprezzamento è stato espresso dal comandante della Divisione “Vittorio Veneto” per la piena integrazione dimostrata da tutte le unità delle brigate dipendenti coinvolte in questo importante momento, conclusosi con il completo raggiungimento degli obiettivi addestrativi prefissati pur nelle limitazioni derivanti dal pieno rispetto delle misure imposte per la prevenzione del contagio da Covid-19 attualmente in vigore.

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