Uomini e donne dell’Esercito Italiano,

in un clima di forzata solitudine e forti limitazioni, oggi celebriamo il 159° anniversario della Vostra prestigiosa Istituzione.

Giungano a tutti Voi, in servizio in Italia e all’estero, i miei più sinceri auguri, quelli del Governo e degli italiani, insieme alla più profonda gratitudine di tutti noi per quanto state facendo per l’Italia, in questo momento di grande difficoltà.

Una data significativa per l’Esercito e spero benaugurante per tutti noi, perché dopo un incoraggiante segnale di contenimento dell’emergenza sanitaria in tutto il Paese, essa segna l’avvio, seppur cauto e prudente, verso una parziale ripresa delle attività sociali ed economiche, con la speranza di ritornare quanto prima alla completa normalità.

Sia, dunque, il 4 maggio di quest’anno di buon auspicio per tutti.

Oggi vogliamo festeggiare il nostro Esercito, i suoi 159 anni di vita, di gloriose tradizioni, di assoluto impegno al servizio del Paese e della collettività internazionale.

Una storia che si rinnova ogni giorno di fronte alle sfide della contemporaneità, ogni volta in cui l’Italia chiama perché ha bisogno di aiuto, come in occasione di questa emergenza sanitaria che ha colto di sorpresa il Paese e il mondo intero.

Il contributo fornito dall’Esercito è stato e continua ad essere tempestivo, massiccio, efficace e diversificato, con un forte impatto capacitivo sul fronte sanitario, logistico, della sicurezza e del controllo del territorio. Ma soprattutto umano, per la generosità, la vicinanza, la solidarietà dimostrata in ogni circostanza in cui i suoi uomini e le sue donne sono venute in contatto con la popolazione.

Tutto ciò non accade per caso: tutto ciò nasce da un patrimonio condiviso di valori morali, dal grande impegno, determinazione e altissima preparazione di uomini e donne, da un’organizzazione moderna ed efficace finalizzata a garantire l’assolvimento dei compiti specifici della Forza armata nell’ambito del sistema di difesa nazionale. Anche nella crisi pandemica degli ultimi mesi, come in tutte le altre emergenze nella storia del Paese, gli italiani hanno visto, insieme alle altre Forze armate, le capacità dell’Esercito messe in campo per costruire ospedali, sanificare strutture, distribuire materiale sanitario e alimenti, prestare aiuto alla popolazione in difficoltà.

Il vostro motto “Noicisiamosempre” non è solo espressione di una semplice volontà di esserci, ma di esserci sempre, in ogni modo, al di là dei limiti della contingenza.

E gli italiani vi hanno ringraziato, applaudito e fatto tantissimi altri gesti di solidarietà; piccole dimostrazioni di riconoscenza che inorgogliscono tutti noi appartenenti alla Difesa e che danno la misura di quanto l’Esercito e le nostre Forze armate siano apprezzate dalla gente.

Uomini e donne dell’Esercito Italiano,

tutti Voi rappresentate una risorsa importante della Difesa e la straordinaria competenza, dedizione, abnegazione quotidiana che state dimostrando in questa emergenza ne sono la più concreta attestazione.

Grazie per continuare ad essere, oggi più che mai, un sicuro punto di riferimento per i cittadini ed una risorsa fondamentale e di sicura affidabilità per il Paese e la realtà internazionale.

A Voi tutti, che onorate quotidianamente con dignità, orgoglio e dedizione, l’appartenenza a questa prestigiosa Forza armata, giunga il mio più grande apprezzamento per lo straordinario contributo che mettete a disposizione dell’Italia e dell’intera comunità internazionale.

Il Paese è fiero di tutti voi. 
Viva l’Esercito Italiano.
Viva le Forze Armate. 
Viva l’Italia.

Nella foto: il generale Manfredo Fanti, fondatore dell’Esercito Italiano

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here