di Carmelo Abisso

Nel cortile d’onore dell’Accademia militare di Modena, gli allievi del 200° corso “Dovere” hanno consegnato ieri lo spadino, simbolo dell’allievo, ai colleghi del 201° corso “Esempio”, atto che sancisce per quest’ultimi l’acquisizione dello status di allievi ufficiali.

Alla presenza del comandante dell’Accademia militare, generale di brigata Rodolfo Sganga e di numerosi familiari dei cadetti, è intervenuto il comandante del reggimento allievi, colonnello Giorgio Guariglia. Di fronte al reggimento, per la prima volta tutto in unifome storica, Guariglia ha ricordato l’importanza dei simboli, espressioni fortemente valoriali: “Come l’uniforme storica, portatela con orgoglio, con fierezza e sempre sfavillante, espressione di una luminosità interiore. Oggi si completa con lo spadino, con il quale ricevete l’investitura di allievi ufficiali dell’Accademia”.

Nella cerimonia di consegna dello spadino, nata nel 1957, l’anziano trasmette i valori e le tradizioni ai cappelloni, ieri con la fusione tra “Dovere” e “Esempio”. Per più volte è risuonato il grido Una acies, Una sola schiera, motto dell’Accademia. All’incontro tra i “gemelli” è seguito l’incoraggiamento “Buona fortuna”, quando il capocorso del 200°, allievo caposcelto di reggimento Luca Duranti ha consegnato lo spadino al rappresentante del 201°, allievo ufficiale Maria Teresa Iavarone. Al termine tutto il reggimento allievi ha intonato il canto “Una acies”, poi “rompete le righe” e libera uscita solenne.

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