L’Esercito italiano compie 158 anni. Esattamente il 4 maggio del 1861, infatti, l’allora ministro della guerra Manfredo Fanti decretava la nascita dell’Esercito Italiano. “Con 3298 uomini impegnati in operazioni a livello internazionale, 7318 sul territorio nazionale di cui 7000 per strade sicure e 310 in supporto alle emergenze terremoto, si può dire che l’Esercito goda di ottima salute nonostante l’età”, commenta il colonnello Fabrizio Ghiretti, comandante del Comando Militare Esercito dell’Emilia Romagna, annunciando il calendario degli eventi organizzati in collaborazione con Giancarlo Tonelli di Confcommercio Ascom Bologna e Gianluca Pavan di Emil Banca, presenti alla conferenza stampa.

Primo appuntamento oggi 3 maggio al circolo ufficiali dell’Esercito di Bologna, in via Marsala 12, dove alle ore 18.00 si terrà un seminario di formazione sulle operazioni all’estero dell’Esercito con la presenza del giornalista Toni Capuozzo, inviato di guerra, Guido Lenzi, ambasciatore e docente dell’Alma Mater, e il generale di corpo di armata Antonio Li Gobbi.

Il 4 maggio, invece, è stata organizzata un’apertura straordinaria di Palazzo Grassi, sede del circolo dell’Esercito, che il pubblico potrà ammirare grazie alle visite gratuite in programma alle 10, alle 11.30, alle 15 e alle 16.30, gestite dalle guide di Ascom. All’interno delle sale sono state allestite alcune esposizioni legate al tema dei soccorsi in tempo di guerra. Grazie al contributo del museo del soldatino, della ricercatrice Miriam Focaccia e di Marco Nigrisoli, propronipote di Bartolo Nigrisoli, è stato possibile raccontare tramite alcuni documenti e video la storia di quest’ultimo medico che in tempo di guerra non firmò la fedeltà al fascismo e perse la cattedra. La sua è anche la storia di una medicina di guerra che stava sviluppando strumenti più raffinati e puntuali.

Inoltre, l’8 maggio ci sarà l’alzabandiera alle 10 al 121° reggimento artiglieria contraerei “Ravenna”, al reggimento genio ferrovieri ed al Comando Militare Esercito Emilia Romagna. A seguire l’iniziativa Caserme aperte: in cui tutti i reggimenti esporranno mezzi, equipaggiamenti e permetteranno di osservare alcune dimostrazioni di dinamiche operative fino alle 13.

Il comando militare Esercito Emilia Romagna aprirà anche le porte, fino alle 15, della Caserma “Gen. Cialdini”, dedicata allo storico 35° reggimento di fanteria, il reggimento dei bolognesi che combatterono nella breccia di Porta Pia.

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