2 marzo 2012. Si e’ svolta oggi a Roma, presso palazzo Marina, alla presenza del ministro della Difesa Giampaolo Di Paola e del capo di stato maggiore della Difesa generale Biagio Abrate, la cerimonia del passaggio di consegne tra l’ammiraglio di squadra Bruno Branciforte e l’ammiraglio di squadra Luigi Binelli Mantelli.
L’ammiraglio Branciforte ha lasciato l’incarico di capo di stato maggiore della Marina militare al termine di un periodo di due anni. L’ammiraglio Binelli Mantelli ha assunto l’incarico al vertice della Marina dopo aver ricoperto, dal 29 aprile 2009, l’incarico di comandante in capo della squadra navale.
Nel suo discorso di commiato l’ammiraglio Branciforte ha ripercorso il suo impegno nella Marina sostenendo di lasciarla come una ”signora di una certa eta’, non ricca e con alcuni acciacchi”, ma di cui ”il personale si prende cura ed in grado di affrontare qualsiasi impresa”.
Rivolgendosi, quindi, al ministro Di Paola, Branciforte ha fatto cenno all’opera di trasformazione dello strumento militare in corso che, pur prevedendo tagli e sacrifici, consentira’ comunque di garantiere ”una flotta che pienamente integrata nello strumento militare nazionale ed alleato sara’ in grado – ha detto – di operare in tutti i mari del mondo per la sicurezza nazionale ed internazionale”.
Nell’assumere il comando, l’ammiraglio Binelli Mantelli ha, da parte sua, voluto ringraziare il suo predecessore ”che ha guidato con mano ferma e straordinaria determinazione la forza armata in un periodo denso di avvenimenti straordinari”, ha affermato, aggiungendo di voler affrontare ”a testa alta un momento difficile come e’ sempre stato per la Marina, anche in momenti ben piu’ bui della sua storia”.
”Siamo determinati ad affrontare i sacrifici che ci sono richiesti – ha concluso il nuovo capo di stato maggiore della Marina – a rinunciare alle consuetudini e alle realta’ meno produttive, ma non alle nostre tradizioni, non alle nostre peculiari capacita”’.
Redazione
