27 marzo 2013. Secondo appuntamento oggi dalla sala Estense della Rocca del comune di Lugo (Ra) per un collegamento in videoconferenza con il contingente italiano in Libano, su base brigata aeromobile “Friuli”.

Il collegamento, realizzato ancora dai militari del 7° reggimento trasmissioni di Sacile (Tv) come lo scorso 20 dicembre, ha consentito il dialogo delle autorita’ locali con i militari italiani che dal 13 novembre 2012 hanno la responsabilita’ del settore ovest di Unifil, nell’ambito dell’operazione ‘Leonte’ nel sud del Libano. E’stata l’occasione per far incontrare, per la seconda volta, i bambini della scuola “Nostra Signora del Libano” di Ramaysh con quelli delle scuole elementari di Lugo nell’ambito del progetto ‘A toy for a children smile’.

In sala il sindaco di Lugo e presidente dell’unione dei comuni della bassa Romagna, Raffaele Cortesi, il comandante del 66° reggimento aeromobile “Trieste” di Forlì, colonnello Francesco Randacio, l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Lugo, Patrizia Randi, il presidente incoming del Rotary Club Lugo, Gabriele Longanesi e il coordinatore del progetto Giuseppe Falconi.

In collegamento dal Libano, il comandante del contingente italiano, generale di brigata Antonio Bettelli, la direttrice della scuola, madre superiora suor Rita Mansour, il tenente colonnello Andrea Martorana, portavoce del contingente e il tenente colonnello Mario Di Leva, responsabile del Cimic (Cooperazione civile-militare).

Il sindaco Cortesi, portando i saluti e gli auguri della cittadinanza di Lugo ha detto: “ Bella giornata oggi perché c’è il sole e ci ritroviamo insieme. Stabilire un dialogo è una componente fondamentale della pace e questa è una iniziativa meritoria della brigata e del Rotary, che ringrazio. Abbiamo tutti il diritto di vivere in pace in questo mondo e iniziative come questa possono aiutarci”. Suor Rita, dal Libano, si è augurata che questo dialogo continui e dopo aver ringraziato per i regali ricevuti ha fatto i migliori auguri di Buona Pasqua.

“Siamo felici per questo evento, segno di fratellanza – ha detto il presidente del Rotary Longanesi – un progetto realizzato grazie all’Esercito italiano. Con un piccolo miracolo abbiamo abbattuto le distanze grazie alla videoconferenza. I nostri giochi diventano anche i vostri. Condividere il gioco ci fa superare il nostro comune mare e le abitudini. E’ un staffetta di pace e il Rotary rinnova la sua disponibilità per appoggiare questo progetto”.

E’ iniziato uno scambio di saluti, richieste e commenti tra alunni italiani che hanno ricevuto i disegni realizzati dagli scolari libanesi. Alessandra con Rashid, Rachele con Maria e Matilde con Samir. Poi Leonardo e Sara hanno presentato ai bimbi libanesi la storia di Lugo, insediamento di un villaggio neolitico. Poi la Rocca, il teatro Rossini, dedicato al grande compositore che ha vissuto a Lugo dove ha studiato musica e il Pavaglione, un quadriportico dove una volta c’era il mercato dei bachi da seta. I bambini italiani hanno cantato l’inno di Mameli, ricambiati da Ramaysh con l’inno nazionale libanese. Il canto ha contagiato i bimbi con un bis da Lugo sulle note di “Romagna mia” a cui hanno risposto dal Libano con “Les sept enfants”.

Il generale Bettelli ha chiuso gli interventi ringraziando il comune di Lugo e il Rotary per la pluriennale collaborazione con la brigata aeromobile “Friuli” ed ha concluso con un auspicio. “Speriamo che da questo rinnovato dialogo possa nascere qualcosa tra le due società”.

Sono ormai sette anni che e’ nato questo sodalizio, con l’intento di favorire il dialogo fra i popoli e migliorare la percezione del contingente Onu come vero strumento di pace. Un Service Internazionale che vede oggi coinvolti il Rotary International, l’Esercito italiano, l’unione dei comuni della Bassa Romagna e gode del supporto, dell’operativita’ e del patrocinio di numerose istituzioni ed enti pubblici e privati: la Regione Emilia-Romagna, la Protezione Civile della Bassa Romagna, il Comune di Lugo, l’Aero Club Francesco Baracca e il Rotaract Club Lugo.

Carmelo Abisso

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