31 maggio 2012. Si è svolta nei giorni scorsi, presso la base di “Villaggio Italia” in Pec/Peja, una conferenza dal tema “Le donne kosovare traumatizzate dalla guerra”.

 

L’evento è stata aperto dal comandante del Multinational battle group west (Mnbg-w), colonnello Sebastiano Longo, il quale ha introdotto le rappresentanti dell’organizzazione non governativa  “Medica Kosova”, Evelyne O’Callaghan e Emirjeta Kumnova  che dal 1999 si occupano del recupero delle donne kosovare che hanno subito dei traumi a causa della guerra. A queste donne “Medica Kosova” offre assistenza medica, supporto psicologico e legale.

L’incontro, rivolto ai militari che quotidianamente operano a contatto con la popolazione locale, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare ulteriormente il personale nel momento in cui ci si deve relazionare con persone che possano aver subito dei traumi. Un atteggiamento più corretto aiuta, così, ad evitare che possano riproporsi situazioni di sofferenza accadute nel passato.

Tra i compiti dei militari italiani in Kosovo c’è quello di mantenere rapporti costanti con le autorità locali, con i rappresentanti delle varie etnie e con la popolazione locale in modo da indirizzare il supporto a favore delle persone meno fortunate.

Redazione

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