19 dicembre 2011. Il vice comandante della Nato training mission-Iraq (Ntm-I), generale di divisione Giovanni Armentani, ha suggellato il termine delle operazioni della missione con la consegna della bandiera italiana al rappresentante del governo italiano in Iraq, Renato Di Porcia, durante una breve e suggestiva cerimonia presso il quartier generale della Ntm-I in Baghdad.

 

Alla presenza del contingente italiano della missione schierato, si è proceduto infatti al rituale dell’ammainabandiera. Il generale Armentani, nel consegnare il vessillo nazionale al dottor Di Porcia, si è così espresso: “Per più di sette anni, militari italiani di tutte le Forze armate si sono avvicendati in questa missione della Nato insieme a colleghi di svariate nazioni dando invariabilmente prova di grande professionalità ed esemplare dedizione.

La Ntm-I è stata senz’altro una missione di pieno successo, confermato anche dalle autorità irachene. Per tutto questo tempo, su richiesta del governo iracheno, la Nato ha assistito le Forze di sicurezza irachene fornendo addestramento, consulenza e mentoraggio. I risultati ottenuti sono straordinari e le cifre contribuiscono a confermarlo: circa 11.000 i poliziotti addestrati dai nostri Carabinieri, circa 4.000 gli ufficiali qualificati presso vari istituti militari di formazione (Scuola di guerra, Accademia militare e Istituti superiori di stato maggiore), 360 i sottufficiali che hanno superato il corso di categoria. Inoltre sono stati organizzati numerosi corsi di specializzazione al fine di creare una capacità autonoma degli iracheni in termini di pianificazione e condotta addestrativa.

Possiamo dire che la Ntm-I ha raggiunto gli scopi prefissati: le Forze di sicurezza irachene sono ora in condizione di operare con autosufficienza e competenza e questa è quindi la chiave di lettura del ritiro della missione che avverrà entro la fine del 2011. Stiamo assistendo a un’evoluzione delle relazioni tra Nato e Iraq, avviate sempre più nella direzione di una solida partnership che prevede nuove ed efficaci forme di cooperazione. La Ntm-I termina la propria missione ma l’impegno della Nato con il governo e il popolo iracheno continua”.

Di seguito è avvenuta la consegna della medaglia commemorativa della Nato per il servizio prestato in Iraq a personale militare della missione appartenente a dodici nazioni della Nato e del Partenariato per la Pace (Ucraina).

Fonte: Stato Maggiore Difesa

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