2 novembre 2012. Il sottosegretario alla Difesa, Gianluigi Magri, ha partecipato oggi a Bologna alla cerimonia di commemorazione dei caduti di tutte le guerre.

La cerimonia ha avuto inizio questa mattina con la messa in suffragio dei caduti, rivolta al personale delle Forze armate, della Guardia di Finanza e di tutti i Corpi armati dello Stato, celebrata nella basilica di San Petronio da monsignor Gabriele Cavina, provicario generale della diocesi di Bologna.

Alla funzione sono intervenuti anche il viceprefetto vicario di Bologna Elisabetta Margiacchi, il comandante militare Esercito Emilia Romagna generale di divisione Antonio De Vita, il vicesindaco Silvia Giannini, il vicepresidente della provincia Giacomo Venturi e numerose autorità civili e militari regionali e provinciali. Presenti i gonfaloni della regione e provincia e i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma

“Oggi è un giorno di nostalgia, ma anche di consolazione, gioia discreta attenta alla grande sofferenza di chi piange i propri cari. Eucaristia in suffragio di tutti i militari caduti, erano consapevoli e sono andati incontro al sacrificio di se” ha detto monsignor Cavina durante l’omelia. Citando poi il Concilio Vaticano II ha aggiunto: “Tutti coloro che sono al servizio della Patria si considerano ministri della libertà e della sicurezza dei loro popoli”. Infine monsignor Cavina ha ricordato i caduti quest’anno nei teatri operativi, nominandoli uno per uno: Francesco Currò, Francesco Paolo Messineo, Luca Valente, Michele Silvestri, Emanuele Braj e Tiziano Chierotti.

Al termine della messa è seguita la deposizione di corone al sacrario dei caduti partigiani e alle lapidi di piazza del Nettuno e ai caduti bolognesi della 2^ guerra mondiale nella cripta ossario del cimitero della Certosa.

Carmelo Abisso

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