12 novembre 2011. Presso la caserma “Ugo Mara” in Solbiate Olona ha avuto luogo ieri la cerimonia di cambio del comandante della brigata di supporto al Nrdc-Ita, fra il generale di brigata Antonio Pennino, cedente e il parigrado Alessandro Guarisco, subentrante.

 

Alla presenza del generale di corpo d’armata Giorgio Battisti, comandante del corpo d’armata di reazione rapida della Nato in Italia (Nrdc-Ita), il generale Pennino  ha lasciato il comando dopo circa due anni d’intensa attività, durante i quali ha garantito un regolare, efficace e fondamentale supporto per soddisfare il funzionamento del comando Nato.

Un esempio di queste attività è il dispositivo logistico e  comunicativo che la brigata ha realizzato durante l’esercitazione Eagle Roster 3 che si è svolta nel mese di ottobre nelle aree addestrative laziali di Civitavecchia, Monte Romano e Bracciano, a circa 600 chilometri dalla sede di servizio.

Nel caso specifico, i numeri in gioco sono stati molto elevati: 1300 uomini, 150 tende, 300 automezzi, 130 container e materiali di equipaggiamento campali, circa 58 chilometri di fibra ottica e più di 1000 computer.

Il generale Alessandro Guarisco proviene dall’Accademia militare di Modena, dove ha rivestito l’incarico di vice comandante. L’ufficiale generale, originario di Como, ha ricoperto nel corso della sua lunga carriera numerosi incarichi di prestigio in Italia e all’estero.

Per l’occasione, oltre alle autorità civili, religiose e militari, sono stati resi gli onori ai medaglieri e labari delle associazioni combattentistiche e d’arma, ai gonfaloni dei comuni limitrofi e alla bandiera di guerra del reggimento di supporto tattico logistico al Nrdc-Ita. Il generale Battisti, al termine della cerimonia, ha ringraziato il generale Pennino per l’eccellente lavoro svolto e ha espresso al generale Guarisco i migliori voti augurali per il gravoso impegno che lo attende.

Il generale Battisti ha voluto così ringraziare il generale Pennino: «Ha svolto un ruolo di primissimo piano nell’assicurare il supporto campale in occasione di tutte le esercitazioni che hanno interessato il comando del corpo d’armata negli ultimi due anni. Sento inoltre di potergli rivolgere il mio più sincero plauso per aver mantenuto ed, ove possibile, incrementato i già ottimi rapporti con le istituzioni locali». Al suo successore l’augurio: «rivolgo il mio più affettuoso, beneaugurante “in bocca al lupo”».

Redazione

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