26 novembre 2011. Il piccolo Asil Ahmad, un bambino afghano di sei anni affetto da angiodistrofia congenita, non operabile e non curabile presso le strutture ospedaliere in Afghanistan, sarà ricoverato questa sera in Italia, presso la struttura Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA), grazie all’intervento del Rc-w, su base Brigata “Sassari”, e alla collaborazione del gruppo Gvm Care&Research, organizzazione italiana che opera nell’ambito della sanità.

 

Tutto ha inizio lo scorso ottobre quando il personale del posto medicazione (Role 1) di camp Arena, impegnato in una delle numerose attività di assistenza sanitaria a favore della popolazione civile afghana, individua  il caso del piccolo paziente. Le gravi condizioni di Asil, diagnosticate dal colonnello medico dell’Aereonautica militare Natale Ceccarelli, richiedono indagini specialistiche e trattamenti chirurgici che possono essere svolti solo in Italia, presso una qualificata struttura sanitaria.

Il tempestivo avvio di una operazione di solidarietà tutta italiana, seguita dallo staff di Rc-w con la cellula Cimic e dal tenente medico del corpo della Croce rossa Giorgio Alagna, ha permesso di individuare la disponibilità all’effettuazione di un intervento chirurgico e la successiva degenza a carico del gruppo Gvm Care&Research.

Asil viaggerà, accompagnato dallo zio, a bordo di un velivolo dell’Aeronautica militare, arriverà a Roma questa sera dove sarà trasportato con un’ambulanza concessa dal corpo militare della Croce rossa italiana, presso una struttura sanitaria del gruppo GVM Care&Research.

Fonte: contingente italiano in Afghanistan

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here