8 gennaio 2013. Si è svolto domenica ad Herat, presso Camp Arena, sede del Regional Command West, la regione ovest dell’Afghanistan posta sotto la responsabilità della brigata alpina Taurinense, l’incontro mensile tra le autorità di vertice della regione deputate alla sicurezza del territorio.

 

Si tratta del terzo incontro di questo tipo, il primo del nuovo anno voluto dal governo centrale di Kabul con la duplice finalità di fare un punto di situazione sulla sicurezza nella regione e coordinare in maniera sinergica le attività future. È la prima volta che l’incontro si svolge a Camp Arena, a dimostrazione della stretta collaborazione instauratasi tra il contingente multinazionale Isaf e le Forze di sicurezza afghane.

All’incontro hanno preso parte – oltre al generale Dario Ranieri, comandante del Regional Command West – tutti i responsabili a livello regionale delle Forze di sicurezza afghane (Ansf, Afghan national security forces). Ogni ufficiale di vertice afghano è stato accompagnato dal rispettivo advisor, un collega appartenente alla coalizione multinazionale Isaf incaricato di affiancarlo e fornire consulenza.

A organizzare e coordinare l’incontro il generale di brigata Mohammad Raz Oriakhil, direttore dell’Occr, l’organo afghano deputato alle attività di coordinamento delle operazioni, ed il suo advisor, il colonnello Maurizio Parri.

Questi incontri vengono effettuati con cadenza mensile e assumono assoluto rilievo nell’ottica del processo di transizione, denominato ‘Inteqal’, che prevede entro la fine del 2014 l’assunzione, in modo graduale, da parte del governo afghano della leadership globale sulle questioni inerenti la sicurezza del Paese.

Da pochi giorni è stata annunciata da parte del governo di Kabul la quarta delle cinque tranches progressive, a ciascuna delle quali corrispondono determinati parametri relativi – oltre alla sicurezza – al sistema giudiziario, allo sviluppo e alla governance in ambito distrettuale. La quarta fase porterà sotto il controllo delle forze di sicurezza afghane il 90% dell’intero territorio nazionale.

Redazione

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