di Mauro Bloise
Si è svolto nel pomeriggio del 19 febbraio nella nuova e ben realizzata sala multimediale del 7° rgt. AVES “VEGA” presso la Zona Residenziale nell’ex sala convegno del Villaggio Azzurro, un evento culturale voluto dal reggimento riminese ed organizzato in collaborazione con la sezione ANAE “VEGA” e le associazioni culturali ANF e Kairos APS.
Dopo il saluto di benvenuto alla autorità del comandante del rgt, Col. Federico Tonon, presenti in rappresentanza dei primi cittadini di Rimini e Bellaria, l’Assessore del Comune di Rimini per le politiche giovanili, per la pace e la cooperazione internazionale Dott.ssa Francesca Mattei e l’Assessore all’urbanistica, digitalizzazione e mobilità del Comune di Bellaria Igea Marina Dott. Nicola Missiani, il Col. Emiliano Rampini Comandante del ROAN GDF di Rimini e molti rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma cittadine, a cominciare dal Cav. Giovanni Ruzzier Presidente della Federazione Provinciale riminese dell’Istituto del Nastro Azzurro e socio ANAE. Ha aperto la serata, alla presenza di circa un centinaio di spettatori, il Gen. Giovanni Ramunno, presidente della sezione “VEGA” dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito, prima delle introduzioni del presidente ANF Raffaele Scozzafava e del presidente di Kairos APS Silvio Biondi (entrambi soci ANAE della sezione riminese).
Molto interessanti le due conferenze tenute dal Prof. Andrea Santangelo, illustre storico militare ed archeologo, noto volto televisivo, scrittore ed eccellente divulgatore culturale e dal Dott. Daniele Cesaretti storico militare sanmarinese, rappresentante ufficiale dei reparti Gurkha anglo-indiani, specializzato nello studio degli eventi militari della campagna d’Italia in particolare a cavallo della linea Gotica e una sorta di allievo dello storico di fama internazionale Amedeo Montemaggi.
Santangelo con il solito eloquio brillante, empatico, divulgativo e coinvolgente ha descritto a braccio le operazioni militari, in particolare nell’area emiliano-romagnola dall’autunno del 44 alla liberazione di Bologna nell’aprile 45, spaziando con maestria tra considerazioni geostrategiche, valutazioni climatiche, errori tattici, nel riuscito tentativo di ricostruire un ambiente operativo complicato e frastagliato che ha coinvolto ben 36 contingenti di nazionalità diversa, formazioni partigiane, gruppi di combattimento, unità tedesche e reparti repubblichini.
Cesaretti ha invece raccontato utilizzando un linguaggio più didattico e con molte immagini, partendo dall’analisi della situazione internazionale nel 1939 con la ratifica del “Patto Moltov -Ribbentrop” tra Hitler e Stalin che ha determinato la perdita della libertà del popolo polacco e la divisione del paese sotto il controllo delle due superpotenze, l’inimmaginabile esodo e la successiva incredibile avventura di oltre centomila soldati polacchi, in movimento dalla Polonia all’India, dall’Egitto a Monte Cassino, da Ancona fino a Bologna, con l’inseparabile simbolo orso Woytek, senza poter più tornare nel proprio paese “liberatori senza patria”.
Tra le due conferenze, un momento emotivamente coinvolgente per tutta la platea, la consegna da parte del presidente di Kairos aps., delle medaglie commemorative per le campagne di guerra nella seconda guerra mondiale e in quella di liberazione per le famiglie di cinque combattenti italiani:
Al Maresciallo di 1° Classe dell’Aeronautica Militare Giovanni Adamo, decorato con due Encomi ed un Encomio Solenne per meriti di servizio e decorato con tre Croci al merito di Guerra, sono state riconosciute cinque Campagne di Guerra 1940/45, il figlio Adamo ha ritirato dalle mani del Comandante del 7° rgt. AVES “VEGA Col. Tonon, le medaglie commemorative;
I figli Giuseppe e Marco del Fante Giuseppe Ottaviani, prigioniero di guerra e deportato in Germania al lavoro coatto nei lager nazisti, hanno ricevuto dal Comandante del ROAN GDF, Col. Rampini, l’onorificenza – Distintivo d’onore per i Patrioti “Volontari della Libertà”;
Per il Fante Attilio Barbaccia catturato dalle truppe inglesi e internato nel campo di El Buney in Palestina, i figli Rossana, Giuseppina e Sandro hanno ricevuto dal Presidente del Nastro Azzurro Cav. Giovanni Ruzzier la Medaglia commemorativa per le Campagne di guerra 1940/43 della 2° Guerra Mondiale;
Per il Carabiniere a Piedi Giuseppe Raggi che a seguito degli eventi bellici sopraggiunti all’armistizio venne catturato dai tedeschi e deportato in Germania al lavoro coatto nel lager nazista Stalag VI D a Dortmund-, decorato con due Croci al merito di Guerra, la figlia Floriana ha ricevuto dall’Assessore del Comune di Bellaria Igea Marina Dott. Nicola Missiani, le medaglie Commemorative per le Campagne di guerra 1940/45 della 2° Guerra Mondiale e il Distintivo d’Onore per i Patrioti e Volontari della Libertà;
Per il Soldato e partigiano combattente Agostino Scarpellini, che nel settembre del 1943 fu catturato dalle truppe tedesche nei Balcani evase dalla prigionia per entrare a far parte della formazione partigiana Divisione Italia assumendo la qualifica gerarchica di Comandante della Brigata Partigiana e partecipa alle operazioni di guerra svoltesi in Jugoslavia fino all’11 maggio 1945. Decorato della Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: “Fatto prigioniero dei nazisti dopo aver preso parte ai gloriosi combattimenti di Cefalonia, riusciva ad evadere. Entrato nelle formazioni partigiane operanti all’estero, in venti mesi di dura lotta, dava numerose prove di alto spirito combattivo e sprezzo del pericolo. Si distingueva in modo particolare durante l’offensiva di primavera nel corso della quale, sempre primo nei combattimenti, era di vivo esempio e sprone per i commilitoni”. La figlia Pierina ha ricevuto dall’Assessore del Comune di Rimini Dott.ssa Francesca Mattei le medaglie Commemorative per le Campagne di guerra 1940/45, il Distintivo d’Onore per Volontari della Libertà, e il Diploma D’Onore per Combattente per la Libertà d’Italia 1943/45.
La serata si è conclusa con un momento conviviale nel ristorante pizzeria “Il Basco Azzurro” ed una raccolta fondi per la Lega del Filo d’Oro, consueto destinatario delle iniziative di beneficienza della Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito.
Fonte: ANAE Rimini
Foto: Candida Cerbino e Antonio Pilo