Nel comprensorio sciistico di Camigliatello Silano (CS), si è svolta la sera di sabato 9 marzo l’iniziativa “Fiaccole della legalità”, voluta dal prefetto di Cosenza Paola Galeone per rinnovare il concetto di legalità, farla ardere nelle case, nei territori, nelle scuole, nelle strade e nelle coscienze.
L’idea della manifestazione, organizzata dal generale di corpo d’armata Luigi Robusto, comandante interregionale dei Carabinieri per la Sicilia e la Calabria, è stata la condivisione dei valori e degli obiettivi perseguiti costantemente dalle Forze dell’ordine e dalle Forze armate, messe in campo quotidianamente sul territorio per essere da traino per tutta la provincia, ma soprattutto per dare forza e concretezza alla parola legalità e lanciare un forte segnale alla collettività.
“Un evento unico nel suo genere – ha dichiarato il prefetto Galeone – perché vede insieme sia le Forze dell’ordine che le Forze armate, affinché passi il messaggio che tutti uniti possiamo dare non solo esempio di forza e unità, ma anche di rivincita. Il nostro obiettivo è anche ricostruire quelle falde aperte dalla criminalità, per dare sviluppo al territorio”.
Erano presenti il Capo della Polizia Franco Gabrielli e per l’Esercito il generale di corpo d’armata Rosario Castellano, comandante delle Forze operative sud, e il generale di brigata Bruno Pisciotta, comandante della brigata “Aosta”, quest’ultima presente alla fiaccolata con 10 sciatori che hanno illuminato con il tricolore le piste di Camigliatello. La manifestazione si è conclusa con l’ammaina bandiera, sulle note dell’inno nazionale intonato dalla fanfara del 1° reggimento bersaglieri di Cosenza.