La cerimonia di avvicendamento al vertice della missione Onu si è tenuta questa mattina presso la base di Naqoura, in Libano, sede del Quartier Generale della missione Unifil. Il generale di divisione Diodato Abagnara ha assunto l’incarico di Unifil Head of Mission e Force Commander, subentrando al tenente generale spagnolo Aroldo Lázaro Sáenz.

“Continueremo a lavorare per la pace e la stabilità”. Con queste parole il generale Abagnara ha preso ufficialmente il comando dell’Unifil. E’ il quinto italiano nella quasi cinquantennale storia dell’organizzazione a prendere la guida dei quasi 10 mila militari che compongono la forza di interposizione, dopo Claudio Graziano, Paolo Serra, Luciano Portolano e Stefano Del Col.

Un ruolo di grande impegno soprattutto in un momento storico come quello attuale, con l’intera regione alle prese con una “fragile stabilità”. “Conto sulla piena collaborazione della famiglia delle Nazioni Unite – le parole del generale – sul contributo dei singoli Paesi e soprattutto sulla capacità dei caschi blu di poter applicare la risoluzione 1701 nel migliore dei modi”. La cerimonia si è tenuta alla presenza delle massime cariche militari e politiche del Paese, oltre al Capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Luciano Portolano che, dal 2014 al 2016, ha già guidato la missione Onu. “Il contingente italiano – ha concluso Abagnara – svolge un ruolo fondamentale, garantendo pace e stabilità in una particolare terra che è molto amata e stimata”.

“Il generale di divisione Diodato Abagnara dell’Esercito ha assunto oggi il comando della missione Unifil, tra le più rilevanti delle Nazioni Unite. La nomina a tale prestigioso incarico conferma il riconoscimento, da parte della comunità internazionale, dell’elevata professionalità delle nostre Forze Armate e della credibilità della Difesa e dell’Italia quale attori affidabili e impegnati nella promozione della pace e della stabilità globale. Si tratta di un risultato importante, frutto dell’impegno costante del nostro Paese in ambito Onu, sostenuto da una visione coerente e da un’azione diplomatica e militare di lungo periodo, che conferma il ruolo dell’Italia come protagonista responsabile nei contesti internazionali più delicati. In uno scenario complesso come quello mediorientale, l’assunzione del comando della missione Unifil da parte del generale Abagnara rafforza ulteriormente il contributo italiano alla sicurezza collettiva e della pace. A lui rivolgo, a nome mio e della Difesa, i più sentiti auguri di buon lavoro”. Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Fonte: Difesa con fonte ANSA

 

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