Il 78° Reparto Comando e Supporti Tattici “Lupi di Toscana”, quale elemento di supporto della Divisione “Vittorio Veneto” – Multinational Division South (MND-S), nell’ambito della Componente Terrestre (Land Component Command – LCC) della Forza di Reazione Alleata (Allied Reaction Force – ARF) della NATO, ha condotto dal 3 al 13 giugno l’esercitazione Golden Lion 25, per verificare le sue capacità di expeditionary footing e surviability in ambiente operativo warfighting per i 3 nodi del Comando Divisione “Vittorio Veneto”, Main Cp., Fwd1 Cp. e Fwd2 Cp.
Nella condotta dell’attività ancora una volta è risultato fondamentale il prezioso contributo del 78° Reparto Comando e Supporti Tattici “Lupi di Toscana”, il quale ha messo in atto un dispositivo flessibile e modulare per adattarsi alle esigenze warfighting del Comando Divisione sperimentando il supporto in strutture bunkerizzate per circa 850 pax svoltasi fra la sede di Firenze, l’ex fabbrica Sipe-Nobel di Orbetello e le aree di Case Calcinari e di Ampugnano (Siena). A seguito delle esperienze maturate nelle precedenti Deployex I II e III il 78° Lupi di Toscana ha integrato il sistema Force Protection con Forze di Terra, (con vari reparti schierati quali 7° reggimento trasmissioni che ha curato le delicatissime attività tese a garantire le comunicazioni voce e dati, 187° reggimento paracadutisti “Folgore” e con vari reparti di supporto quali 57° RCST “Aqui”, rgt. log. “Ariete”, rgt. log. “Pozzuolo del Friuli”, 6° Rgt. Log. Sup. Gen, RSOM Bellinzago, RSOM Bari, rgt. log.“Pinerolo”, rgt. log. “Garibaldi”, RCST Comaves, rgt. add. Sabaudia), Air Defence capability, Cema (Cyber Electromagnetic Activity) capabilities (fornite dal 33° rgt. EW e dal 9° rgt. sicurezza cibernetica “Rombo”), creando una bolla di sicurezza ai vari nodi del Comando Divisione.
Tra le molteplici attività svolte, attivato anche un Deception Plan, infatti mentre il main CP è stato implementato con lo sfruttamento dei bunker, il piano d’inganno è stato realizzato tramite i materiali di campalizzazione in dotazione. Questa attività si inserisce in un complesso quadro di misure di Force Protection poste in essere per la protezione del Posto Comando. Particolarmente apprezzato l’atteggiamento dei Lupi di Toscana dalle autorità convenute per l’occasione. Il generale di corpo d’armata Salvatore Cuoci, vice comandante del Comfoter per l’area operativa, ha infatti particolarmente apprezzato il lavoro svolto, sottolineando l’importanza di realizzare le attività proprie delle Forze armate anche con la giusta dose di umiltà, consapevole che il momento storico attuale richiede un cambio di paradigma rispetto alle recenti operazioni.
La Golden Lion ’25 ha così permesso di verificare le capacità di schieramento e funzionamento del Posto Comando della Divisione nel suo complesso a premessa dell’impiego nel ruolo di ARF LCC in stand-by a partire dal 1 luglio 2025.