Nell’ambito della Joint Stars 2025, la più importante esercitazione nazionale interforze, inter-agenzia e multi-dominio, l’Aviazione dell’Esercito ha condotto la Complex Aviation Exercise – CAEX I/2025, validando con successo la prontezza operativa delle unità da combattimento della Brigata aeromobile “Friuli”, impiegata come Combat Aviation Brigade.
L’attività, svolta nel poligono di Capo Teulada, ha consentito di perfezionare la capacità dell’Esercito di condurre manovre terrestri dalla terza dimensione, attraverso l’integrazione tra elicotteri da combattimento, fanteria aeromobile e unità di supporto in uno scenario ad alta intensità operativa e minaccia simulata.
Oltre 400 militari e 13 elicotteri AVES sono stati impiegati in operazioni condotte di giorno e di notte, in ambienti complessi caratterizzati da minacce convenzionali e non convenzionali, inclusa la presenza di aree contaminate. Le manovre, rapide, flessibili e integrate, hanno dimostrato l’efficacia del modello operativo della Brigata “Friuli” e la sua capacità di integrarsi pienamente nel contesto interforze.
Per questa esercitazione, la Brigata è stata rinforzata con assetti di fanteria leggera del 152° reggimento fanteria “Sassari”, truppe aviotrasportate del 186° reggimento paracadutisti, un distaccamento del 185° reggimento ricognizione acquisizione obiettivi e una squadra del 5° reggimento genio guastatori. Essenziale anche il contributo dell’11° reggimento trasmissioni, a supporto dell’87° reparto comando e supporti tattici “Friuli”, impiegato nel ruolo di Brigade support group.
La CAEX I/2025 ha rappresentato un banco di prova per l’interoperabilità tra l’Esercito, le altre Forze Armate e i Corpi Armati dello Stato, sottolineando l’importanza dell’addestramento congiunto per garantire prontezza, coordinamento ed efficacia operativa in scenari contemporanei.
Al termine dell’attività, il generale di divisione Salvatore Annigliato, comandante dell’Aviazione dell’Esercito, ha espresso piena soddisfazione per la condotta dell’operazione, rivolgendo un sentito ringraziamento al personale: “la CAEX I/2025 ha confermato ancora una volta la capacità della Brigata “Friuli” di operare in contesti complessi, in piena integrazione con le altre Forze Armate. Questo risultato è frutto della preparazione, dell’impegno e dello spirito di squadra che il personale mette in campo ogni giorno. A tutti loro va il mio più sincero ringraziamento”.